giovedì 20 giugno 2019

ANSENUM (Antichi Semi Nuovi Mercati): la riduzione dell’impatto ambientale passa attraverso il recupero dei vecchi ecotipi

Uva di Sabato, prossimo obiettivo: riconoscimento della De. C.O. (Denominazione Comunale di origine) 

Vico Equense - E’ ufficialmente partito il progetto ANSENUM (acronimo di “Antichi Semi Nuovi Mercati”), un’iniziativa che ha come obiettivo principale la riduzione dell’impatto ambientale attraverso il recupero dei vecchi ecotipi. Il progetto è stato condiviso dall’Associazione Turistica “Pro Loco di Vico Equense” (ente capofila), dall’Istituto Controllo Qualità NHACCP (Nutrient & Hazard Analysis of Critical Control Point, strumento che misura l’impatto degli alimenti sulla salute), dal Parco Regionale dei Monti Lattari (che abbraccia l’intera penisola sorrentino‐amalfitana), da altri enti locali, dal prof. Antonino De Nicola della Società dei Naturalisti in Napoli, dall’A.N.P.A.N.A. O.E.P.A. (Associazione Nazionale Protezione Ambiente Natura Animali - Organizzazione Europea Protezionista Animali-Ambiente), dalla Regione Campania e dal Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II. Decine le aziende campane partner dell’iniziativa oggi impegnate nel recupero di antiche coltivazioni e dei terreni ove queste venivano effettuate al fine di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura. "Ritengo che la partecipazione al progetto ANSENUM sia stata decisamente positiva per le aziende partner – spiega Donato Aiello, presidente dell’Ente capofila -. Il settore agricolo oggi è attento e sensibile ai temi della sostenibilità, perciò attraverso diverse iniziative (come incontri pubblici, pagine informative sui social, articoli divulgativi, etc.) cercheremo di coinvolgere altre aziende nel partenariato e di sensibilizzare la popolazione”.
 
La prima di queste iniziative si è tenuta il 19 giugno presso la Sala delle Colonne della SS. Trinità di Vico Equense. “Alla scoperta dei prodotti del più bell’orto d’Europa: l’uva di Sabato” questo il titolo dell’evento che è stato animato dagli interventi della Prof.ssa Angelita Gambuti (Coordinatrice del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) che ha illustrato le potenzialità enologiche dell'uva di Sabato, e dal Prof. Francesco Caracciolo, (Docente di Marketing e Consumer Science presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) che ha esposto come le varietà locali possono diventare uno strumento di marketing territoriale ed emozionale. Infine il Presidente della Pro Loco di Vico Equense, Donato Aiello, ha annunciato l’avvio dell’iter che porterà l’uva di Sabato ad essere riconosciuta come una De. C.O. (Denominazione Comunale di origine). ANSENUM è stato finanziato con i fondi psr Regione Campania 2014-2020 (tipologia d’intervento 16.5.1 "Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l'adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso”).

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