sabato 15 giugno 2019

Manca lo specialista, a rischio i trattamenti per i pazienti disabili

Penisola sorrentina - L’allarme è stato lanciato da Ciriaco Viggiano sul Mattino di oggi. Nel distretto sanitario di Sant’Agnello manca il neuropsichiatra e 40 pazienti disabili di età compresa tra i 3 ed i 18 anni residenti tra Massa Lubrense e Vico Equense, rischiano di dover interrompere le terapie. A farsi portavoce delle loro rimostranze è ancora una volta la locale sezione del Tribunale per i diritti del malato. “L’Asl rimedi al più presto – l’ammonimento – altrimenti ci rivolgeremo alla magistratura”. Un problema emerso in tutta la sua gravità quando la neuropsichiatra infantile del distretto sanitario ha lasciato il servizio. Da allora l’Asl, vista la carenza e quindi l’impossibilità di reclutare immediatamente quella figura professionale, ha affidato ad un altro specialista il compito di effettuare le visite una volta a settimana. Il medico, però, non sempre è disponibile. E così, per decine tra bambini dislessici, autistici, affetti da ritardi o sindrome di Down o con problemi di deambulazione, l’assistenza diventa un miraggio. Ciò perché la visita effettuata dal neuropsichiatra infantile territoriale è indispensabile. Soprattutto per chi ha un piano terapeutico che va rinnovato per evitare l’interruzione di trattamenti come logopedia, psicoterapia e psicomotricità da sostenere dalle tre alle cinque volte a settimana. Per questo il Tribunale per i diritti del malato che ha già chiesto all’Asl il rinnovo dei piani terapeutici in scadenza “almeno fino a quando non si sarà normalizzata la situazione relativa alla carenza di neuropsichiatri infantili”. Altrimenti la vicenda rischia di finire in mano ai giudici. “Quella che si sta verificando da mesi – spiega Giuseppe Staiano, presidente del Tribunale – è la negazione di un diritto sacrosanto. Siamo pronti a denunciare alla Procura questa interruzione di pubblico servizio”. A tale riguardo dall’Asl fanno sapere di aver avviato la procedura per reclutare i neuropsichiatri e nel giro di qualche mese la situazione dovrebbe tornare alla normalità.

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