domenica 16 febbraio 2020

Politiche sociali. Inclusione delle persone LGBT+: dalla Città Metropolitana fondi per il Comune di Vico Equense

Vico Equense - L’Amministrazione comunale di Vico Equense ha ottenuto un finanziamento dalla Città Metropolitana di Napoli, per avviare progetti di inclusione verso la comunità LGBT+, con particolare riferimento all’ambito lavorativo, contribuendo, anche in questo modo, alla diffusione di buone prassi e alla promozione dei valori della RE.A.DY sul territorio. La RE.A.DY - Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, a cui la Città di Vico Equense ha aderito, è nata su iniziativa dei Comuni di Torino e Roma nel 2006, e opera per lo sviluppo di politiche e attività, per il superamento di ogni discriminazione nei confronti delle persone LGBT+ sul territorio nazionale, affinché diventino patrimonio comune delle Amministrazioni Pubbliche Locali e Regionali. Tutto parte lo scorso ottobre quando la Giunta guidata dal Sindaco Andrea Buonocore approva l’idea progettuale proposta dalla Commissione Pari Opportunità (C.P.O.) in collaborazione con l’Associazione Pride Vesuvio Rainbow di Torre Annunziata e decide di partecipare all’avviso pubblico dell’ex Provincia di Napoli per la concessione di sovvenzioni a sostegno dello sviluppo di attività legate alle politiche di inclusione delle persone Lgbt. A seguito di questo avviso pubblico sono stati elaborati tre progetti: RE.A.DY… to work, RE.A.DY… Stonewall e Rainbow work. Nel dettaglio il Comune di Vico Equense riceverà 2100 euro (700 euro per ogni proposta). Adesso la fase progettuale entra nel vivo con l’Amministrazione che sostenuta dalle associazioni punta a rendere la Città un esempio per l’inclusione contro discriminazione di qualsiasi genere. “E’ dovere di un’Amministrazione, locale o centrale, – scrisse la Giunta nella delibera – studiare strategie che possano, attraverso un proficuo lavoro di rete, creare le fondamenta per una migliore qualità di vita per evitare discriminazioni e pregiudizi di ogni genere”.

Nessun commento: