venerdì 27 marzo 2020

Vico Equense. Coronavirus: incentivi ai Comuni che decidono di sospendere l’IMU

La proposta dell’Architetto Angelo Castellano

Vico Equense - Il Coronavirus ha stravolto le nostre esistenze e continuerà a farlo per mesi. Chiusi in casa nella speranza che passi tutto, e tutto possa ritornare a un ritmo normale, si ha il tempo di ragionare sulle conseguenze di una catastrofe, che incide sulle nostre vite, sull’economia, sul commercio e in tanti altri settori della società. Una situazione disastrosa e mentre i tributi comunali e i costi degli affitti corrono, le casse degli esercenti rimangono vuote per mancanza di incassi. L’architetto Angelo Castellano, ex amministratore del Comune di Vico Equense, guarda al futuro e lancia una proposta alla politica Regionale e Metropolitana. “Prevedere – dice Castellano - degli incentivi ai Comuni che decidono di sospendere l’IMU (o una somma pari) per i locali commerciali a condizione che i proprietari dei locali sospendano a loro volta di percepire il canone di locazione dai loro conduttori che hanno dovuto chiudere per effetto dell’emergenza sanitaria, fino a compensare l’importo IMU.” Esempio: attività commerciale con un fitto di 500 euro al mese, il proprietario con 1500 euro di IMU all’anno. Il proprietario non paga IMU se non fa pagare 3 canoni di fitto al conduttore. “Lo so – aggiunge Castellano – che è molto complicato, tutti i Comuni hanno vincoli di bilancio e pochissima libertà di agire nel senso di una esenzione delle imposte, ma occorre che i tecnici si mettano al lavoro per trovare le soluzioni più adeguate e, come dice un mio caro amico, lanciare il cuore oltre l’ostacolo, la politica in questo senso deve fare la sua parte ed agire con tempestività, senza indugio o compiacimenti di sorta. È solo un’idea di chi è fuori dai giochi e sono certo che l’amministrazione comunale di Vico Equense si starà interrogando in tal senso per fari sì che la crisi economica che seguirà non sia, per la nostra cittadina, ancor più devastante di quella sanitaria. Occorre provarci magari studiando qualcosa di simile come l'esenzione o sgravi sulla tassa dei rifiuti, anche in considerazione della mancata raccolta.”

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