giovedì 30 aprile 2020

Coronavirus, Beneduce (Fi): “Un errore non aver istituito infermiere di comunità”

Campania - “In Consiglio regionale giace una proposta di legge depositata l’estate scorsa sulla istituzione anche in Campania della figura dell’infermiere di comunità, che in un’emergenza sanitaria senza precedenti come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia da COVID-19 sarebbe tornata utile per rendere davvero concreta la continuità assistenziale su base territoriale. Si parla tanto di USCA ma l’infermiere di comunità ne avrebbe anticipato concetto ed effetto”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia e componente della Commissione Sanità, che in queste ore ha depositato una mozione che impegna il Presidente della Giunta regionale ad “integrare gli organici della sanità campana secondo Ie stime della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche ed istituire il profilo dell'infermiere di famiglia e comunità, la cui carenza sul territorio Campano emerge più che mai in questo momento storico”. “Se tale figura fosse già stata istituita, avremmo avuto in regione Campania una rete adeguata per gran parte delle funzioni assegnate per il trattamento del COVID-19 alle USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale. Ad ogni buon conto, tali unità dovrebbero essere formalizzate – come accade in alcune Regioni come la Toscana – già come micro-equipe medico infermieristiche. Se non si comprende il valore strategico anche dalle nostre parti della continuità assistenziale, dubito che la cosiddetta Fase 2 possa realmente decollare”, aggiunge Beneduce. “Ecco perché ho ritenuto urgente ed indifferibile presentare una mozione in Consiglio regionale che sensibilizzi il governatore De Luca sulla necessità di istituire la figura dell'infermiere di famiglia e comunità, a garanzia della continuità assistenziale nonché quale prezioso supporto alla medicina generale e specialistica”, conclude Beneduce.

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