sabato 16 maggio 2020

Fase 2. Da lunedì riprendono messe, matrimoni e battesimi


Da lunedì prossimo riprenderanno le celebrazioni religiose con la partecipazione di un numero massimo di fedeli. Lo ha stabilito un protocollo siglato tra la Cei e il Governo, che fissa anche le condizioni di sicurezza per poterle celebrare. Oltre al numero chiuso, è previsto l’utilizzo della mascherina obbligatoria, la distribuzione della comunione con guanti monouso e senza toccare le mani del fedele, l’igienizzazione costante degli ambienti (dopo ogni celebrazione) e degli oggetti (dai leggii ai microfoni) e il divieto di entrare in chiesa a chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi. La fila per la comunione deve permettere che ci sia una distanza di almeno 1,5 metri tra le persone e anche rispetto a chi è rimasto seduto al posto. Con un decreto l’Arcivescovo della diocesi Castellammare – Sorrento, Francesco Alfano, ha stabilito la ripresa di battesimi e matrimoni. Il numero dei partecipanti è stabilito in base alla capienza dell’edificio, e comunque non oltre 200 persone. Rinviate, invece, fino a nuove disposizioni le celebrazioni delle prime comunioni e di tutte le feste patronali. All’ingresso di ogni chiesa, poi, deve essere affisso un manifesto con le indicazioni essenziali in materia di sicurezza per il contenimento dell’emergenza epidemiologica.

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