Vico Equense - “Meschina dietrologia”. È durissima la replica del consigliere di maggioranza, Vincenzo Cioffi, alle affermazioni del presidente del Consiglio comunale, Andrea Buonocore, che ha definito l’arresto di Matteo Messina Denaro una sconfitta per lo Stato. “Penso che sia altamente offensivo che la seconda carica comunale, già Sindaco, esponente di peso della politica vicana, derubrichi il lavoro e il sacrificio di anni ad una "sceneggiata"”, dichiara in un post il consigliere Cioffi. “È troppo facile – continua il commissario cittadino di Forza Italia, l’unico all’interno della maggioranza a smarcarsi dalle dichiarazioni di Buonocore - fare affermazioni banali e qualunquiste da cortile come "ci sono voluti 30 anni”, “cosa hanno fatto in questo tempo". Questo me lo aspetto da un leone da tastiera, non da un politico o uomo delle istituzioni. Trent'anni non sono il tempo impiegato per ricercare un uomo, trent'anni sono il tempo per educare dei contesti alla legalità, per sconfiggere e distruggere pezzo per pezzo una rete di clientelismo e cultura della delinquenza. Chi occupa cariche Istituzionali deve avere senso di Stato, superiore alle parti, educare al suo rispetto e non polemizzare in virtù di una propria fede politica, non sempre chiara, ma con traguardi predefiniti, volendo per forza seminare opacità per proprio comodo politico.” Vincenzo Cioffi, in fine, chiede alla maggioranza “una profonda valutazione per capire bene chi sono i compagni di viaggio.”
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