domenica 5 febbraio 2023

Faito, Tito “Un tavolo per fare chiarezza sulla gestione della montagna”

Vico Equense - Il consigliere della Città Metropolitana, Giuseppe Tito, intervenuto ieri a Faito, alla cerimonia di piantumazione dei 40 pini neri in memoria delle vittime del covid, ha auspicato l’apertura di un tavolo per fare chiarezza sulla gestione della montagna tra le comproprietarie Regione Campania e Città Metropolitana di Napoli. Una gestione a metà che contribuisce ad ingolfare la macchina burocratica. Già, perché è da anni che il balletto di competenze tra i due Enti ostacola la gestione di Faito, inclusi gli interventi di manutenzione. Tito ha ricevuto la delega al Faito, che in passato non esisteva direttamente dal sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi. Nel 2007, il «complesso Immobiliare Monte Faito» - una superficie di 400 ettari su cui insistono fabbricati, manufatti e aree con antenne televisive - era stato venduto per appena 4 milioni di euro dalla Fintecna Immobiliare alla Regione Campania e all'allora Provincia di Napoli, in parti eguali, diventando così interamente pubblico. Il Faito nel marzo del 2021 finì al centro di una animata disputa amministrativa e istituzionale, che si accese alla notizia di trattative in corso tra il Comune di Vico Equense e Città Metropolitana per una permuta con l’edificio scolastico, attualmente dismesso, che sta nella frazione Fornacelle e richiesto, a quanto risulta, dalla stessa ex Provincia per destinarlo a sede dell’Istituto scolastico superiore “Marconi-Galilei”. La notizia scatenò una vera e propria “bufera” politica e forti reazioni da parte degli altri Enti interessati (Comune di Castellammare di Stabia, Comune di Pimonte, Ente Parco) ed è stata oggetto di diverse mozioni anche in Consiglio Regionale.

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