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domenica 2 giugno 2024

Vicinanza con Manfredi «Faremo grande Stabia»

Il candidato sindaco di centrosinistra: «Accuse improbabili dal mio avversario» Il primo cittadino di Napoli: «Sul tema dei trasporti dobbiamo fare una battaglia» 

di Michele De Feo - Metropolis

Castellammare di Stabia - «Le accuse sono infondate, i fatti dicono che ad essere sciolta per camorra è stata la giunta di centrodestra». Luigi Vicinanza, candidato a sindaco di Castellammare del centrosinistra, non ci va per il sottile e ha risposto alle accuse del rivale liberale Mario D'Apuzzo riguardanti le possibili infiltrazioni della camorra all'interno delle sue liste. L'inchiesta dell'antimafia sull'omicidio Tommasino, finita al centro del dibattito in piena campagna elettorale, ha alzato un vero e proprio polverone accendendo una campagna elettorale che stava proseguendo, fino a questo momento, su toni piuttosto tranquilli. Per Vicinanza le accuse che arrivano dal centrodestra sarebbero prive di fondamento, solo sospetti, come dichiarato già nel confronto andato in onda sui canali social di Metropolis a inizio campagna elettorale. Una linea che l'attuale presidente del Mav di Ercolano ha ribadito anche ieri mattina nella sala convegni dell'hotel Miramare dove era presente anche il sindaco della città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi.


«Il mio sfidante sta lanciando improbabili accuse su fatti che risalgono addirittura a 15 anni fa - ha detto Vicinanza - I fatti dicono altro e io mi attengo a questi: ad essere sciolta per camorra è stata una giunta di centrodestra e ad essere incandidabile è l'ex sindaco di Castellammare con sentenza del Tribunale di Torre Annunziata». La commissione parlamentare Antimafia ha redatto nei giorni scorsi la lista degli impresentabili. Tra questi fgura un candidato nella lista Stabia Unica della coalizione di centrodestra: «Non prendiamo lezioni di legalità da nessuno, se necessario possiamo darle - ha detto Vicinanza - Sono loro il passato, la mia coalizione guarda al futuro, tanto è vero che la commissione parlamentare antimafia, presieduta da una deputata di centrodestra, ha bocciato una candidatura della loro coalizione». A suonare la carica per l'imminente appuntamento elettorale il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: «Sono qui per dire che i partiti progressisti, per poter essere competitivi, devono stare insieme, come accaduto qui a Castellammare dove i dirigenti politici hanno fatto un grande sforzo mettendo da parte le loro ambizioni. Luigi Vicinanza sarà un grande sindaco per una città che all'interno della città metropolitana ha un'enorme importanza - ha detto Manfredi - Per amministrare una città correttamente occorre assumere giovani, fare pulizia e garantire amministrazioni trasparenti. Su questo vanno fatte scelte drastiche. Ci vogliono competenze nelle giunte. Eliminiamo quelli che parlano e basta senza fare i fatti». Al centro del futuro operato della Città Metropolitana i trasporti, lo sviluppo turistico e aziendale: «Sul tema dei trasporti va fatta una battaglia forte - ha detto Manfredi - Oggi i servizi sono scadenti e vanno potenziati anche per preservare l'ambiente. Il turismo è un settore essenziale, ma da solo non basta, dobbiamo cogliere le nuove prospettive aziendali che stanno vertendo verso il settore della digitalizzazione. La Città Metropolitana cresce se crescono tutte le sue componenti, soprattutto quelle importanti come Castellammare di Stabia».

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