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sabato 6 novembre 2010

Vico Equense e i cavalli selvaggi del Faito

Vico Equense - Sul Faito non ci sono soltanto coltivazioni di cannabis che sempre più spesso le forze dell’ordine individuano, sequestrano e distruggono sottranendo al florido mercato degli stupefacenti anche ingenti quantità di materia prima locale. Sul Faito cresce e prolifera una fauna sempre più ricca e in qualche caso anche pericolosa per l’uomo. E’ il caso dei cani inselvatichiti che vivono ormai nella più assoluta libertà, in branco, costituendo sicuramente un pericolo: tant’è che frequentemente si rinvengono anche carcasse di animali evidentemente morti per avvelenamento, una forma di difesa rudimentale messa in atto da parte di chi è costretto a convivere con quella che evidentemente è diventata una minaccia. In crescita anche la popolazione di cinghiali, pure di notevoli dimensioni, che vivono nella zone più impervie del Faito, ma che qualche volta non disdegnano di avvicinarsi alle zone abitate soprattutto per alimentarsi di rifiuti. Prede ambite da parte dei cacciatori, anche se è davvero un’impresa, oltre che un pericolo, cacciarli in quest’area montana che ha vastissime zone inesplorate da parte dell’uomo o inaccessibili. Da qualche anno però la popolazione faunistica del Faito si è arricchito di una novità rappresentata da una mandria di cavalli selvaggi, assolutamente liberi, che è facile incontrare anche nelle zone più frequentate da turisti ed escursionisti, per la consuetudine di questi animali di nutrirsi anche presso le zone di raccolta dei rifiuti. Fa certamente sorpresa incontrare questi animali in libertà senza però cadere nell’errore di considerarli alla stregua di animali domestici, cioè familiari, e quindi allungare una mano per accarezzarli. In effetti se difficile non è giungergli accanto, è bene ricordare che questi animali conservano intatto il proprio istinto selvaggio col rischio concreto di mordere il malcapitato, adulto o bambino, che si azzardasse a toccarli. Si sono verificati di questi episodi tanto da indurre le autorità tutorie a voler affrontare e risolvere un problema di sicurezza, ma i risultati sono stati sin qui infruttuosi. La stessa amministrazione comunale di Vico Equense, più volte interpellata, non sembra essere riuscita a venire a capo del problema che, insoluto, porterà a un’incontrollata proliferazione di questi animali in libertà. Se consideriamo anche la restante fauna che vive e prolifica sui Monti Lattari, per esempio le volpi, è chiaro che un’ulteriore crescita di tutte queste popolazioni animali può creare problemi anche seri a residenti, agli agricoltori, ai turisti. Sarà pure folkloristico imbattersi nei cavalli sul Faito, ma ricordiamoci che non sono domestici, come i cani e come tutte le altre specie che è possibile rinvenire su questa località montana della Penisola Sorrentina. (da Politica in Penisola Blog)

6 commenti:

  1. Si, li ho incontrati anche io i " pericolosissimi cavalli inselvatichiti (che cazzo significa poi?)" del Faito, pericolosi come l'orca assassina, lo squalo bianco, il giaguaro del Canada e toporagno. Animali non domestici ma docili che non rompono le scatole a nessuno. Gli animali piu' pericolosi che mi e' capitato di incontrare a Faito sono proprio gli uomini, cafoni a chiassosi, che sporcano con le cartacce dei loro pranzi domenicali e inquinano con i loro clacson la quiete di Faito. Di loro si che bisogna aver paura.

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  2. d'accordissimo col primo commento...
    evidentemente chi scrive l'articolo ha una sensibilità pari a zero...siamo noi a dare fastidio agli animali,quello è il loro habitat e per quanto riguarda i cani,l'articolo legittima l'avvelenamento come forma di "difesa"...non siamo più nella preistoria,meglio liberi che chiusi in gabbie anguste...
    il problema è alla fonte:c'è gentaglia che di Faito se ne è appropriata come i padroni dei cavalli che vengono sfruttati la domenica dove sta il bar per far fare giri infiniti a bambini impertinenti e quindi sono fonter di guadagno d'estate mentre d'inverno vengono lasciati allo sbando e nessuno interviene perchè han paura dei "pimontesi"...ecco la verità!!
    VERGOGNA!!!
    A.C ecologista oltranzista...

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  3. be vi dico la verità? i cavalli creano dei disagi con la spazzatura,invasioni di proprietà privata e vericolo vario ma non terrificanti...il problema è che i cavalli sono dei "pimontesi" e quindi nessuno può toccarli

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  4. che bravi i nostri politici, vogliono crearci anche il Far West e vedrete che tra qualche mese arriverà anche un bel sindaco SHERIFF con tanto di pistola ad acqua per prenderci ancora per il ...., Saluti e abbracci, PECOS BILL-

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  5. I cavalli sul Faito sono stupendi, non è difficile incontrare bambini che li accarezzano e turisti che li fotografano.
    Danno più fastidio altri soggetti e non i cani e le volpi, vorrei sapere se chi scrive l'articolo non ha di meglio da fare che scrivere nefandezze, ma a Faito c'è mai stato?

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  6. Chi sono i pimontesi?
    p.s. sono stato aggedito da branchi di cani selvatici , ed ora ho paura di fare trekking

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