Vico Equense. Giuseppe Guida: “Bene l’ordinanza anti-tir, l’Anas e le imprese sorrentine abbiano più etica e lungimiranza”

Giuseppe Guida

Vico Equense - Professore Guida, com’è la questione? Il sindaco ha fatto bene a fare l’ordinanza di interdizione al traffico pesante nelle ore diurne e le ditte di trasporto hanno fatto molto male a fare ricorso e a proporre addirittura una class action. Anzi: hanno fatto benissimo. Il sindaco non abbia paura, risponda punto su punto e promuova lui una class action contro una classe imprenditoriale che vuole massimizzare i guadagni e vuole solo sfruttare il vantaggio di operare in Penisola senza cedere nulla. Su questo fatto non sento la minoranza, che dice? Che fa? E quindi? E quindi non si può continuare così. La penisola dovrebbe essere ripensata come un’isola, come Capri o Ischia, il trasporto su gomma non è più sostenibile e deve essere integrato dal ferro e dalle vie del mare. Solo un ente squalificato da numerose inchieste come l’Anas poteva pensare di “risolvere” il problema traffico progettando e realizzando una galleria smisurata di più di 5km per favorire e agevolare traffico, mobilità su gomma, smog e un uso insostenibile del mezzo privato. Che soluzioni propone? L’ho già detto: la penisola come un’isola, si investa sul mare non sulla gomma. Con i 120milioni di euro buttati per realizzare lo scempio della galleria si sarebbero finanziate le vie del mare per decenni. I soldi ci sono per fare tutto. I comuni sorrentini che non collaborano se la vedano da soli. Infine si chieda la chiusura della galleria e il ritorno al vecchio sistema. Il nuovo ramo della nuova galleria sarà utilizzato solo nei momenti di emergenza (frane, incidenti, ecc.) o in maniera stagionale. Con la Corte dei Conti se la veda l’Anas. Le pezze a colori non servono. Propongo anche di fare un convegno con le competenze del territorio in materia di traffico, ce ne sono tante ma l’amministrazione non le coinvolge.