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mercoledì 10 dicembre 2025

Vico Equense. Eduardo Buonocore: l’eccellenza della sala al LAQUA Countryside

Napoli - Presentata la guida Mangia & Bevi curata dai giornalisti Luciano Pignataro e Santa Di Salvo, edita dal Mattino che sarà in edicola da lunedì 15 dicembre. Tra i premiati dalla guida anche Eduardo Buonocore, maitre del LAQUA Countryside di Vico Equense, avamposto di charme dello chef Antonino Cannavacciuolo. Buonocore è una figura di spicco nel panorama dell'alta ristorazione campana, noto per la sua professionalità, esperienza e l'inconfondibile "sorriso" nell'accoglienza. Originario di Ticciano, frazione di Vico Equense, Buonocore è un volto noto della Penisola Sorrentina, avendo precedentemente guidato le sale di importanti ristoranti stellati della zona prima di assumere il ruolo chiave al LAQUA Countryside. La sua profonda conoscenza del territorio e la sua capacità di far sentire gli ospiti a proprio agio sono considerate la colonna portante del progetto di ospitalità firmato Cannavacciuolo. Nel 2024, l'eccellenza del suo lavoro è stata ufficialmente celebrata con l'assegnazione del prestigioso "Premio Aldo Guida per il miglior maître" nell'ambito della quarta edizione del SorrentoGnocchiDay. Il premio, consegnatogli dal patriarca della ristorazione Alfonso Iaccarino, ha riconosciuto la sua capacità di gestione della sala e l'arte dell'accoglienza che lo contraddistinguono. Buonocore è spesso al centro di articoli e menzioni su testate giornalistiche come Il Mattino e blog specializzati nel settore enogastronomico, dove viene elogiato come esempio di come "in sala si vince con il sorriso". La sua presenza contribuisce in modo significativo a definire l'esperienza di lusso e tradizione offerta dal LAQUA Countryside.

Sorrento. Il commissario Scialla incontra le dirigenti scolastiche

Presentato il piano di interventi per gli istituti Sorrento e Tasso e per il liceo Salvemini 

Sorrento - Criticità e problemi impiantistici e strutturali degli istituti comprensivi "Sorrento" e "Torquato Tasso" e del liceo "Gaetano Salvemini", sono stati al centro di due incontri che si sono tenuti questa mattina al Palazzo Municipale. Le dirigenti scolastiche Debora Adrianopoli del liceo Salvemini e Marianna Cappiello dell’ Ic Tasso, e la vice preside Laura Aversa, in rappresentanza della dirigente dell’Ic Sorrento, Daniela Denaro, sono state ricevute dal commissario straordinario del Comune di Sorrento, Rosalba Scialla, in considerazione delle numerose segnalazioni inoltrate dai vertici degli istituti del territorio, relative a questioni tecniche che non consentono e non garantiscono un corretto svolgimento delle attività dei plessi. Nel corso dei colloqui, ai quali ha preso parte l’architetto Genoveffa Acampora, dirigente del dipartimento dei Lavori Pubblici del Comune di Sorrento, sono state approfondite le difficoltà incontrate, ed avviata una ricognizione degli interventi da effettuare, al fine di risolvere gli inconvenienti riscontrati. Il prefetto Scialla ha quindi rassicurato sulla rapidità delle tempistiche delle azioni che saranno intraprese, per rendere le scuole adeguate alle attività di formazione.

Vico Equense, la farsa è servita: le "lacrime e sangue" di Buonocore finiscono a tarallucci e vino

Vico Equense - Come ampiamente prevedibile, il "caso" politico sollevato dal presidente del Consiglio comunale Andrea Buonocore si è sgonfiato nel giro di pochi giorni, con la stessa rapidità con cui era stato creato. Dopo le vibranti – e a posteriori, inutili – esternazioni contro l'operato del sindaco e della giunta, la crisi rientra nei ranghi della maggioranza e tutto si chiude, secondo il più classico dei copioni italiani, a tarallucci e vino. L'ex sindaco, oggi presidente del massimo consesso cittadino, aveva affidato ai social e alla stampa un'analisi impietosa dello stato della città. Parole dure, che denunciavano una Vico Equense "più divisa e più silenziosa che mai", un attacco frontale che sembrava preludere a una rottura insanabile o, quantomeno, a un gesto clamoroso come le dimissioni dalla sua carica istituzionale. L'eco delle sue esternazioni, per un attimo, ha fatto sperare (o temere) che si aprisse finalmente un dibattito serio sulle presunte criticità dell'amministrazione Aiello. E invece, alle parole non sono seguiti i fatti. L'unica conseguenza tangibile è la conferma che la politica locale, a volte, si nutre più di boutade mediatiche che di reale volontà di incidere. La prova? La convocazione del prossimo Consiglio comunale per il 19 dicembre, firmata proprio da quel presidente "in rotta". Il gesto di Buonocore si è rivelato un fuoco di paglia, un'esternazione fine a se stessa, priva di peso politico reale e incapace di produrre un benché minimo scossone agli equilibri di potere. La macchina amministrativa prosegue il suo cammino, indifferente alle "gogne mediatiche" denunciate in un primo momento dallo stesso presidente. Resta l'impressione di un'occasione sprecata per un confronto vero, sostituita dalla solita, stucchevole, ricomposizione interna che lascia l'amaro in bocca ai cittadini. La commedia dell'arte politica va avanti, con buona pace degli elettori.

Mauro Lorenzi profumi, successo di pubblico a Nettuno

Roma - Successo strepitoso di pubblico, nonché di appassionati della profumeria di nicchia, a Nettuno, presso l’elegante “Moj Restaurant Cafè”, alla presentazione nazionale alla stampa e a un selezionato parterre di personalità istituzionali, dell’impresa, del beauty, della moda e dello spettacolo, della nuova fragranza di nicchia “NETTVNIA”, creata dallo stilista dei profumi Mauro Lorenzi per il brand “Crazyflystudio” di Arianna Di Magno. Sommersi dagli applausi dei partecipanti, gli interventi dell’affermata imprenditrice nettunese e del noto stilista romano, che hanno illustrato, in maniera coinvolgente ed emozionante, lo spirito di questa affascinante iniziativa e la potenza evocativa di una nuova fragranza di eccellenza, destinata a un pubblico di amatori e di raffinati cultori della profumeria artistica. “Sono emozionata e commossa, perché stasera si corona un sogno, il mio sogno, che ho vagheggiato fin da bambina – ha sottolineato Arianna Di Magno – quando mio padre Francesco mi portava a passeggio nel bosco o lungo la riva del mare. Ringrazio la straordinaria creatività di Mauro per aver realizzato, magistralmente, con la sua arte, la mia aspirazione non solo olfattiva, ma interiore, intima: un profumo che svelasse una perfetta armonia di freschezza e di raffinatezza, un binomio inconfondibile tra regno arboreo e respiro del mare, l’identità ambientale stessa della mia amata città, Nettuno”.

 

A Sant'Agnello "Gospel Italian Singers", con Ruth Whyte e Aka Prince, in concerto

Giovedì 11 dicembre 2025 Santuario di San Giuseppe

Sant'Agnello - Il Natale a Sant’Agnello si tinge delle atmosfere vibranti e profonde della musica gospel afroamericana. Giovedì 12 dicembre alle ore 20:00 il Santuario di San Giuseppe ospiterà il concerto dei Gospel Italian Singers, che faranno tappa con il “The Christmas Tour 2025-2026”. Lo spettacolo, inserito nell’ampio cartellone degli eventi “ViviAmo il Natale 2025” del Comune di Sant’Agnello, è un vero e proprio viaggio sensoriale che fonde la sacralità dei canti spirituali con la forza dei ritmi moderni. A esibirsi sarà una formazione di 13 elementi, composta da 8 voci e 3 musicisti di alto profilo, pronti a sprigionare il groove trascinante del gospel. A guidare l’ensemble, in questo intreccio tra solennità della tradizione e dinamicità contemporanea, sarà l’esperienza del Maestro Francesco Finizio. Il concerto a Sant’Agnello sarà impreziosito dalla presenza di Ruth Whyte, voce afro-britannica dal timbro caldo e autentico, capace di emozionare e trasmettere la pura essenza dell’anima gospel, e di Aka Prince, special guest nigeriano che porterà sul palco una carica di energia contagiosa.

Voucher Cloud e Cybersecurity: Vico Equense rischia l'ennesima esclusione

L'accusa del PD: "Danno e beffa, colpa dell'operatore unico non accreditato" 

Vico Equense - Si riaccende la polemica a Vico Equense sull'accesso ai fondi governativi per l'innovazione digitale. Il recente lancio del voucher per Partite IVA e imprese da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), volto a incentivare l'adozione di servizi cloud e la cybersecurity, rischia di trasformarsi nell'ennesima occasione mancata per il tessuto imprenditoriale locale. Il timore, sollevato con forza dal circolo locale del Partito Democratico, è che si ripeta lo scenario già visto in passato con i voucher per la connettività in fibra ottica: Vico Equense unico comune d'Italia tagliato fuori dai benefici. La radice del problema, secondo il PD, rimane invariata. Negli anni scorsi, famiglie e imprese vicane non hanno potuto beneficiare degli incentivi statali a causa di un ostacolo burocratico-gestionale specifico: l'unico operatore di rete in fibra presente sul territorio non risulterebbe accreditato presso Infratel Italia (società pubblica del ministero delle imprese e made in Italy), poiché non soddisferebbe i requisiti tecnici, economici e di idoneità professionale richiesti. Una situazione che ha generato, nelle parole del PD, un doppio disagio: oltre al "danno" di dover sottostare a tariffe di mercato più alte in assenza di concorrenza, si aggiunge la "beffa" della totale esclusione dagli incentivi pubblici destinati proprio a superare il digital divide.

 

Consoli e Cucine: La Diplomazia Gastronomica

Il libro  racconta 33 Paesi attraverso la cucina sarà presentato giovedì 11 dicembre presso il Circolo Nazionale dell’Unione di Napoli

di Harry di Prisco

Identità culturale, convivialità e dialogo tra popoli, ma anche l’importanza della sostenibilità nel settore alimentare per garantire salute e benessere alle generazioni presenti e future. Sono questi alcuni dei temi al centro di “Consoli e Cucine: La Diplomazia Gastronomica”, il volume nato su iniziativa del Corpo Consolare di Napoli e promosso insieme a Deloitte nell’ambito del programma di celebrazione dei 2500 anni dalla fondazione della città e del 50° anniversario della fondazione del Corpo Consolare. Il volume  prevede un’introduzione a cura del Console Generale Onorario della Repubblica Dominicana e Decano del Corpo Consolare di Napoli, Elio Pacifico, del Console Onorario del Principato di Monaco e Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli, Mariano Bruno, e del Console Onorario della Repubblica di Slovenia e ideatore del progetto, Jacopo Fronzoni. Sono inoltre presenti le prefazioni del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, oltre alla postfazione del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. Nel corso dell’evento sono previsti gli interventi di numerose personalità istituzionali, tra cui il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, il Decano del Corpo Consolare di Napoli, Elio Pacifico, e il Segretario Generale, Mariano Bruno, oltre ai rappresentanti del Governo. Seguirà un panel di relatori con la Partner Deloitte & Touche S.p.A., Alessandra Cerruti, il Presidente del Consorzio Tradizione Italiana, Armando De Nigris, il Direttore de Il Mattino, Vincenzo Di Vincenzo, e lo chef Christian Garcia, Chef du Palais Princier de Monaco. Parteciperanno inoltre i giornalisti Guido Barendson e Lorenza Scalisi, quest’ultima autrice del libro


 

De Piscopo torna a Sorrento: “È come rientrare a casa con i colori della mia musica. Essere gentili significa dare spazio all’altro, farlo entrare nella tua melodia e questa città lo sa fare meglio di tante altre”

Continuano gli appuntamenti di “Surriento Gentile”, per la direzione artistica di Marisa Laurito. Il 12 dicembre il concerto “Mo vene Natale-omaggio alla canzone umoristica” di Lorenzo Hengeller, accompagnato dal sax alto di Enzo Anastasio. E ancora il 13 dicembre, “C’era una Volta”, un percorso itinerante, tra chiese storiche e palazzi del centro con Fiorenza Calogero, Antonella Stefanucci, Rosaria De Cicco, Annamaria Colasanto e Francesca Colapietro. In programma il 14 dicembre, Tullio De Piscopo con “I colori della musica - Live tour 2025” 

Sorrento - Continuano gli appuntamenti di “Surriento Gentile”, la manifestazione, diretta da Marisa Laurito, che fino 30 dicembre sta trasformando l’iconica cittadina, famosa in tutto il mondo, in un palcoscenico all’aperto di arte e cultura, celebrando la gentilezza e l’ospitalità del popolo sorrentino. L’iniziativa, promossa da Fondazione Sorrento, Federalberghi Penisola Sorrentina, Confcommercio Sorrento, Associazione Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina e Associazione Ristoratori Sorrentini, attraverso musica, poesia, teatro, conferenze, mostre d’arte e cartoni animati per i bambini, sta animando i quartieri e i luoghi più suggestivi della città. "Surriento Gentile" entra nel vivo, venerdì 12 dicembre, quando il Teatro Tasso, alle ore 21, accoglierà il concerto “Mo vene Natale-omaggio alla canzone umoristica” di Lorenzo Hengeller, accompagnato dal sax alto di Enzo Anastasio.

 

La cucina italiana è Patrimonio Unesco

Il commento dello chef Gennaro Esposito 

Vico Equense - È una giornata storica per l'Italia. Con una decisione unanime, il Comitato intergovernativo dell'UNESCO, riunito a Nuova Delhi, ha iscritto la "Cucina Italiana" nella prestigiosa Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Per la prima volta in assoluto, non un singolo piatto o una tradizione circoscritta, ma l'intera tradizione culinaria di una nazione riceve questo ambito riconoscimento, che onora un sistema di pratiche, ritualità e saperi che affondano le radici nella storia e nell'identità del popolo italiano. Gennaro Esposito, chef del ristorante due stelle Michelin "La Torre del Saracino" a Vico Equense, ha commentato con entusiasmo e un pizzico di pragmatismo il riconoscimento. Secondo Esposito, si tratterebbe di un'ulteriore, sebbene tardiva, attestazione di grandezza per una tradizione culinaria che ha già conquistato il mondo con la sua semplicità e capacità di penetrazione culturale. Le parole di Esposito sottolineano un concetto fondamentale: la cucina italiana non ha bisogno dell'ufficialità UNESCO per dimostrare il suo valore intrinseco. Egli la definisce "già grande nel mondo" grazie alla sua "capacità di penetrazione" e alla sua autenticità. Il titolo di patrimonio dell'umanità fungerebbe quindi da "rafforzativo" e da tributo formale a un'identità culinaria già universalmente riconosciuta e amata. La candidatura è stata promossa congiuntamente dai Ministeri dell'Agricoltura e degli Esteri, e sostenuta dalle principali associazioni di categoria, come la Federazione Italiana Cuochi, che vedono in questo passo un'opportunità unica per valorizzare ulteriormente il Made in Italy agroalimentare a livello internazionale. In sintesi, mentre l'Italia festeggia la decisione dell'UNESCO, la comunità culinaria, rappresentata da figure di spicco come Gennaro Esposito, rimane concentrata sull'essenza: la cucina italiana è già, per tradizione e diffusione, un vero e proprio patrimonio globale, un'eccellenza che unisce e identifica la nazione nel mondo.

Sorrento. Boom di multe nel trimestre estivo Oltre 560mila euro

Violazioni del codice della strada e transito vietato nella Ztl Le sanzioni tra luglio e settembre fanno «ricco» il Comune 

di Mauro De Riso - Metropolis

Sorrento - Oltre 566mila euro in un trimestre. Tanto ha incassato il Comune di Sorrento tra luglio e settembre 2025 dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Un dato che racconta più di una semplice statistica amministrativa. Racconta il rapporto ormai strutturale tra traffico, mobilità, controlli elettronici e comportamento degli automobilisti in una città che vive ogni giorno una pressione veicolare fuori scala rispetto alla propria dimensione territoriale. Il trimestre estivo, da sempre il più intenso per flussi turistici, ha fatto registrare un incasso di 566.755,10 euro delle contravvenzioni: auto che entrano fuori orario, transiti non autorizzati, stop ignorati ai varchi, divieti di sosta in aree centrali, mancato rispetto della segnaletica. Un mosaico di infrazioni che si traduce in una cifra che supera il mezzo milione di euro, segno di un sistema di controllo ormai capillare, che combina pattuglie su strada e tecnologie automatiche.


Savarese Costruzioni: l'eccellenza napoletana nelle opere a mare di Bagnoli

Il Mattino
Napoli - La Savarese Costruzioni S.p.A. è una storica impresa napoletana che gioca un ruolo chiave, in associazione con il gruppo internazionale belga Deme e Iterga Costruzioni Generali, nelle cruciali operazioni di risanamento e rigenerazione dell'area ex Italsider di Bagnoli. Con sede a Napoli, in via Guglielmo Melisurgo, l'azienda si distingue per la sua consolidata esperienza nelle opere marittime e nel restauro, come testimoniano i numerosi progetti realizzati nel corso degli anni. Nel contesto della riqualificazione di Bagnoli, la Savarese Costruzioni è stata scelta come partner locale per le opere a mare, che includono il dragaggio dei fondali e, attualmente, la demolizione del pontile centrale e della "Sala Pompe". La loro expertise è fondamentale per la riuscita di un intervento complesso che mira a restituire alla città di Napoli uno specchio d'acqua balneabile entro il 2028-2029. Le operazioni attuali, anticipate per la Coppa America del 2027, richiedono precisione e competenza tecnica nell'uso di macchinari specializzati, come la pinza idraulica che sta operando direttamente sul pontile. Fondata su valori come la passione, l'integrità e il lavoro professionale, la Savarese Costruzioni è attiva nel settore da decenni, con un focus specifico sulle costruzioni in cemento armato e in ferro, e una notevole esperienza nella gestione di natanti e mezzi d'opera marittimi e terrestri. La partecipazione nel progetto di Bagnoli, al fianco di un leader europeo come Deme, conferma il ruolo di primo piano della Savarese Costruzioni nel panorama delle costruzioni e del risanamento ambientale in Campania e in Italia, sottolineando la capacità delle imprese locali di gestire sfide ingegneristiche di grande portata. «Il mare - racconta il sindaco Commissario per Bagnoli Gaetano Manfredi - sarà fruibile nella sua interezza a partire dal 2028-29».

martedì 9 dicembre 2025

L'ospedale di Vico Equense come banco di prova della "Sanità Territoriale" di Fico

Vico Equense - La giornata di oggi segna un punto di svolta per la politica campana: Roberto Fico è stato ufficialmente proclamato Presidente della Regione Campania. La notizia che ha subito catalizzato l'attenzione mediatica e politica è la sua scelta, in controtendenza rispetto al passato, di mantenere per sé la cruciale delega alla Sanità. Una mossa che il neo-governatore ha giustificato con la necessità di "investire sui territori" e di imprimere una svolta etica alla gestione della salute pubblica regionale. Questa decisione si intreccia immediatamente con le criticità storiche del sistema sanitario campano, e in particolare con la situazione dell'ospedale di Vico Equense, da anni al centro di polemiche locali a causa della ormai cronica assenza di un pronto soccorso. Mantenendo l'interim della sanità, Fico ha inviato un messaggio chiaro: la salute dei cittadini non sarà un settore delegato a un semplice assessore, ma una priorità gestita direttamente dal vertice dell'esecutivo regionale. L'ex Presidente della Camera ha dichiarato l'intenzione di puntare sulla medicina di prossimità e sul potenziamento delle strutture locali per evitare l'afflusso massiccio nei grandi ospedali napoletani, spesso sovraffollati. È qui che il caso di Vico Equense assume una rilevanza simbolica. La chiusura del pronto soccorso, avvenuta anni fa, è stata vissuta dalla comunità locale come un depauperamento dei servizi essenziali, generando disagi significativi per i residenti e i turisti della Costiera Sorrentina.


Sorrento. Gusto e solidarietà: apericena a quattro mani al Bellevue Syrene con Gennaro Esposito e Carmine Bellini

Sorrento - Il lusso e l'eccellenza dell'ospitalità sorrentina si uniscono alla solidarietà. L'esclusivo Hotel Bellevue Syrene apre le sue porte a un evento speciale, un "apericena a quattro mani" ideato per raccogliere fondi a favore dell'Onlus Cerchi d’Acqua, impegnata nel sostegno dei bambini che vivono in condizioni di fragilità sociale. L'appuntamento è fissato per giovedì 18 dicembre, alle ore 18:30. Protagonisti della serata saranno due giganti della cucina campana: Gennaro Esposito, chef bistellato del ristorante Torre del Saracino di Vico Equense, e Carmine Bellini, Executive Chef del Bellevue Syrene. I due maestri hanno messo la loro maestria al servizio di un'esperienza gastronomica unica, pensata per fondere alta cucina, creatività e un profondo impegno sociale. L'iniziativa nasce da un confronto spontaneo e giocoso tra i due chef, che hanno trasformato un'idea in realtà in pochissimo tempo. L'atmosfera che ha generato l'evento è ben riassunta nel dialogo informale che ha definito il menu: «Vorremmo organizzare qualcosa per la Onlus Cerchi d’Acqua?» ha proposto Bellini. «Mi sembra una bella idea. Quando lo vogliamo fare?», ha ribattuto Esposito. Ne è scaturito un menu condiviso, concepito come un "aperitivo rinforzato" dove ciascuno chef proporrà tre assaggi distintivi. Il menu promette un viaggio tra tradizione e innovazione. Gennaro Esposito porterà in tavola una sofisticata spuma di olive con caprino e acciughe e un croccante sandwich con pomodoro e mozzarella. Carmine Bellini risponderà con una creazione a base di baccalà, un omaggio alla tradizione delle festività. La complicità tra i due chef si estende al capitolo dolci, dove la generosità supera ogni rivalità. Esposito contribuirà con il suo panettone artigianale. Bellini risponderà con il pandoro, gli struffoli e una ciambella glassata ai frutti di bosco. Un menu che racconta perfettamente lo spirito dell’iniziativa: professionalità, passione e un grande cuore al servizio della comunità. L'appuntamento è al Bellevue Syrene, per una serata che unisce i sapori dell'eccellenza campana al valore inestimabile della solidarietà.

MERCAT’ In… CHIOSTRO… 2025

Sorrento - In occasione dell’inizio delle festività natalizie per questo 2025. la Comunità Francescana di Sorrento ha organizzato all’interno del chiostro attiguo alla chiesa dedicata al “Poverello di Assisi” San Francesco, un “Mercatino di Natale” per mettere in risalto le eccellenze ed i piccoli artigiani di Sorrento e della Penisola Sorrentina, denominato “MERCAT’ In … CHIOSTRO” a partire dalle ore 15.30 del giorno 16 sino a sera, per poi proseguire dal giorno successivo sino al 21 dicembre con orario continuato dalle ore 9,00 alle ore 21,00. Il mercatino di Natale, farà da giusto contorno al programma religioso per il Natale stilato dai Frati Minori del convento Sorrentino che avrà il suo momento clou il giorno 8 dicembre quando sarà riaperto l’Artistico Presepe allestito in chiesa che è stato ampliato in questo anno 2025. Mercat’ in … Chiostro - 2025 si articolerà in sei giorni, dal pomeriggio di martedì 16 dicembre sino a domenica 21 dicembre, nello spazio del Chiostro con orari di svolgimento dalle 15,30 alle 20,00 martedì 16 e, dalle 9,00 alle 21,00 del giorno successivo sino a tutto il 21 dicembre. Per gli espositori, sia i Frati che l’organizzazione dell’evento stesso, hanno deciso di comune accordo di privilegiare nella partecipazione, sia i privati che le aziende provenienti dalla città di Sorrento e dalla intera Penisola Sorrentina, in modo tale da far si che si mettano in evidenza ove c’è ne sia la necessità i prodotti, i produttori, e gli artigiani del territorio dando loro il giusto spazio ed i dovuto risalto. Quest’anno è stato previsto effettuare una edizione più lunga in fatto di giornate, cinque per l’esattezza per dare maggior possibilità agli artigiani espositori presenti nel quadrilatero dell’antico Chiostro Francescano di, mettere ancor di più in risalto la loro creatività e maestria.

 

Dall’Ebtc 74 borse di studio ai figli dei dipendenti e agli studenti lavoratori delle imprese turistiche della penisola sorrentina

Luana Di Tuoro: «Premio ai sacrifici di chi lavora»

Sorrento - Prosegue l’impegno dell’Ente Bilaterale Turismo Campania (Ebtc) a sostegno della formazione e delle famiglie dei lavoratori del comparto turistico diplomati e laureati. Nel corso di una cerimonia svoltasi questa mattina a Sorrento sono state consegnate 74 borse di studio una tantum destinate ai figli dei dipendenti delle aziende della penisola sorrentina e agli studenti lavoratori che operano nel settore. Un’iniziativa che conferma la vocazione dell’ente nel promuovere la crescita culturale e professionale delle nuove generazioni. Alla manifestazione sono intervenuti la presidente dell'Ente bilaterale del Turismo in Campania, Luana Di Tuoro, il presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino, il sub-commissario prefettizio, Eliseo Nicolì e il co-responsabile del Centro servizi dell’Ebtc Penisola sorrentina, Francesco Leonelli. «Sosteniamo economicamente le famiglie dei lavoratori e premiamo l’impegno di neodiplomati e neolaureati – hanno dichiarato la presidente Luana Di Tuoro e il consigliere Costanzo Iaccarino – con un’attenzione particolare a chi sceglie di costruire il proprio futuro nel turismo, risorsa essenziale del nostro territorio». Luana Di Tuoro, ha sottolineato, inoltre come questi bonus a sostegno dello studio per il turismo rappresentino «un riconoscimento ai sacrifici quotidiani di chi lavora e alla determinazione dei giovani che si impegnano nello studio nonostante le difficoltà».

 

Piano di Sorrento. Nasce il “percorso” della Gentilezza, il progetto del Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi con l’Assessorato alla Gentilezza

Piano di Sorrento - Un “percorso” cittadino all’insegna della gentilezza, un messaggio costruttivo alla vigilia delle festività natalizie. E’ quello realizzato dai componenti del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi di Piano di Sorrento che in questi giorni si sono attivati per realizzare l’iniziativa ideata dall’Assessore alla Gentilezza, avv. Antonella Arnese. Il progetto ha visto i piccoli consiglieri scrivere dei "messaggi di gentilezza" rivolti alla cittadinanza che impreziosiscono i tronchi degli alberi situati in Piazza Cota e in Piazza della Repubblica. L’Assessore alla Gentilezza, avv. Antonella Arnese, sottolinea: «Credo fermamente che la gentilezza debba diventare una pratica quotidiana fatta di gesti semplici ma di grande valore per il benessere comune. E sono convinta che, in questo, i ragazzi e le ragazze siano i nostri maestri migliori: con la loro spontaneità e la loro sensibilità sanno ricordarci ciò che noi adulti dimentichiamo. Mi auguro che gli inviti alla gentilezza che sono stati elaborati possano essere fonte di ispirazione per chi li legge e vengano trasformati in concrete azioni, non solo nel periodo natalizio, quando siamo naturalmente portati ad "essere più buoni" ma anche nei giorni successivi entrando nella quotidianità di ognuno di noi. Perché sono i piccoli e semplici gesti a fare la differenza e a costruire un ambiente accogliente e soprattutto umano per tutti. Ringrazio il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi che ha partecipato con entusiasmo ed impegno a questo progetto».

 

Dramma a Vico Equense, anziano precipita dal terzo piano dell'ospedale e muore

Vico Equense - Un tragico evento ha scosso la comunità di Vico Equense. Un uomo di 84 anni, residente a Moiano, ha perso la vita precipitando dal terzo piano dell'ospedale De Luca e Rossano. L'episodio, avvenuto nelle scorse ore, ha immediatamente fatto scattare l'allarme, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri, che stanno conducendo le indagini, l'anziano non era ricoverato presso la struttura ospedaliera. Le indagini, supportate anche dall'analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona, delineano un quadro preciso: l'uomo si sarebbe recato autonomamente prima in un bar situato di fronte all'ospedale e, successivamente, avrebbe raggiunto il terzo piano del nosocomio. La caduta è stata parzialmente attutita dall'impatto con alcuni tubi e lamiere presenti in un'intercapedine o su una tettoia sottostante. Purtroppo, nonostante questa attenuazione e la rapidità dei soccorsi, le lesioni riportate si sono rivelate fatali. I sanitari hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare. L'orientamento principale degli inquirenti è che si sia trattato di un gesto volontario. Gli elementi raccolti finora, in assenza di altre ipotesi plausibili, convergono verso la pista del suicidio. La salma dell'anziano è stata trasferita per gli accertamenti di rito, mentre la comunità locale si stringe attorno al dolore della famiglia. Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta per chiarire tutti i dettagli della tragica vicenda.

L'Opera Buffa con Elio in scena per la Scarlatti

Con il soprano Scilla Cristiano giovedì 11 dicembre al Teatro Acacia di Napoli 

Napoli - Si intitola “Opera Buffa! Il Flauto Magico e cento altre bagattelle” il concerto – spettacolo che, al Teatro Acacia di Napoli, vede in scena Elio e il soprano Scilla Cristiano in un percorso ironico e raffinato nel cuore dell’opera buffa. Lo spettacolo, in cartellone giovedì 11 dicembre (ore 20.30), è tra gli appuntamenti più originali della stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste de Divitiis. ‘Un evento – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti - in cui Elio, con il suo stile inconfondibile, e il soprano Scilla Cristiano, artista pluripremiata nonché diretta da grandi maestri come Kuhn, Chailly e Renzetti, guideranno gli spettatori in un percorso che attraversa le arie più celebri, di Mozart, Rossini ed Offenbach, per offrire prova tangibile, tra musica, canto e divertenti momenti di teatro, della freschezza e della vitalità di un genere musicale antico eppure attualissimo come l’Opera Buffa’. Con Elio e Scilla Cristiano condividono la scena tre solisti di alto profilo, Gabriele Bellu al violino, Luigi Puxeddu al violoncello e Andrea Dindo al pianoforte. Gabriele Bellu è stato protagonista per molti anni nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, lavorando sotto la direzione di maestri del calibro di Riccardo Muti, Zubin Mehta, Lorin Maazel e Claudio Abbado, e vanta collaborazioni con artisti come Bruno Canino, Giovanni Sollima e Sir James Galway. Luigi Puxeddu ha ricoperto il ruolo di solista in contesti prestigiosi come il Teatro alla Scala e il Lincoln Center di New York, oltre ad essere stato primo violoncello per importanti orchestre italiane, diretto da direttori di fama mondiale tra cui Barenboim, Chailly, Chung, Oren, Maazel e Dudamel. Andrea Dindo, allievo di Bonizzato, 

Vico Equense. Le perfette asimmetrie dei cuori

Sabato il lancio del nuovo romanzo di Nancy De Maio 

Vico Equense - Si terrà sabato prossimo il lancio in anteprima del romanzo Le perfette asimmetrie dei cuori , edito da Graus edizioni. L’opera è inserita nel catalogo del 2026 e da gennaio sarà disponibile in libreria e negli store online. L’evento di sabato, patrocinato dalla Città di Vico Equense, sarà l’occasione per presentare un testo perfetto per essere accarezzato con gli occhi nel tempo disteso delle festività natalizie. A dare il benvenuto ai presenti, l’assessore Rossella Staiano. A seguire, qualche spunto di riflessione offerto dalla psicoterapeuta Margherita Di Maio, che dialogherà con l’autrice. “È un romanzo che parla di storie in frantumi, che si ricompongono e diventano cristalli luminosi – racconta Nancy De Maio -. È il miracolo dell’inatteso, dell’incontro, della fiducia. È il miracolo che compie la vita, che ha sicuramente più fantasia di noi. Un grazie particolare a Pietro Graus, che ha creduto in questo progetto editoriale, a Giovanna Prata, editor di professionalità e umanità, e a tutto il team di Graus edizioni”.

La lunga ombra della sanità che dimentica gli anziani

di Filomena Baratto

C’è una verità che da tempo aleggia sui corridoi degli ospedali italiani, ma che si fatica ancora a nominare: la sanità ha smesso di prendersi davvero cura dei suoi malati più fragili. E quando a bussare alle porte dei pronto soccorso sono gli anziani, la fragilità diventa vulnerabilità, e la vulnerabilità spesso si trasforma in abbandono. La maggior parte degli over 70, prima o poi, cade. Un banale incidente domestico che per un giovane si risolve in pochi giorni, per loro diventa un percorso a ostacoli. Tra patologie pregresse, tempi lunghi di recupero e rischi operatori, quelle che dovrebbero essere semplici procedure cliniche diventano un calvario. Il vero dramma, però, non è solo clinico: è umano. Le scene che si vedono nei pronto soccorso sono un indice impietoso dello stato del sistema. Anziani parcheggiati per ore, se non giorni, su barelle nei corridoi, in spazi gelidi o roventi, al buio, privi di privacy e conforto. Ci si abitua quasi a queste immagini, come se la disumanizzazione fosse un prezzo inevitabile della modernità sanitaria. Ma non lo è: è il segno di un sistema che non regge, che si limita a contenere i corpi invece di curare le persone. In molti casi, questi pazienti arrivano psicologicamente fragili: spaventati dalla caduta, confusi dalla situazione, desiderosi di capire cosa accadrà. La risposta che ricevono, spesso, è un parcheggio improvvisato, magari in un sottoscala, come se fossero oggetti in attesa di riparazione. La dignità diventa un lusso.


lunedì 8 dicembre 2025

Vico Equense. Il turismo non è un hobby

Vico Equense - L'entusiasmo per le bellezze naturali e gastronomiche di Vico Equense si scontra, sui social network, con una crescente frustrazione dei cittadini e degli operatori del settore. L'accusa che emerge con maggiore insistenza è che la gestione del turismo, pilastro economico della città, venga affrontata dalla classe politica locale in modo superficiale e frammentario. La polemica non riguarda la buona volontà dei singoli, ma un modello gestionale che, secondo i residenti, non garantisce la dedizione e la professionalità necessarie a un'industria così complessa e cruciale. La discussione è nata dopo un post del presidente della Pro Loco Vico Equense Donato Aiello. Gli utenti sui social sottolineano che il turismo moderno richiede una gestione fatta di analisi dei dati, pianificazione strategica, relazioni internazionali e monitoraggio costante delle tendenze di mercato. Un approccio marginale non è più sufficiente per competere in un mercato globale e sempre più esigente. Secondo i critici, l'approccio non sufficientemente professionale si manifesta in diverse inefficienze che danneggiano l'immagine e l'economia della città. La frammentazione delle deleghe genera una mancanza di coordinamento tra i vari aspetti dell'accoglienza (es. trasporti, spiagge, eventi, pulizia), spesso lamentata da turisti e residenti. Nonostante gli sforzi digitali, la promozione del territorio a volte appare disorganizzata o poco incisiva rispetto al potenziale reale della località. I cittadini chiedono alla classe politica di Vico Equense di fare un salto di qualità.


"Spendi a Vico e Vinci": il progetto si espande, unendo il centro cittadino con la vetta del Faito

Vico Equense - Il progetto "Spendi a Vico e Vinci" continua a consolidarsi sul territorio, superando i confini del centro urbano. Dopo la borgata di Moiano, con la presenza di due attività, si arriva in una delle location più suggestive di Vico Equense: la Terrazza Belvedere sul Monte Faito. L'adesione di questa attività rappresenta un passo significativo per l'iniziativa, che mira a unire tutte le diverse anime territoriali della città in un'unica rete commerciale. La consegna ufficiale delle locandine e dei biglietti della lotteria alla Terrazza Belvedere non è stato un semplice atto formale, ma il segno tangibile di una crescente fiducia nel progetto. L'entusiasmo e l'energia dimostrati dai gestori, in particolare da Giacomo, sono il vero motore dell'iniziativa. "Questo per me è il vero motore di tutto", ha commentato Margherita Aiello, presidente di Aicast e Acove. "Significa fiducia nel progetto. Significa che un'attività non aggiunge solo un logo, ma un tassello concreto nella costruzione di qualcosa che supera il singolo esercizio commerciale, per il bene comune del territorio." L'arrivo della lotteria in vetta al Faito non è un dettaglio geografico casuale. È un simbolo potente: la dimostrazione che Vico Equense risponde con entusiasmo, unendo la vibrante costa e il suo centro storico alle altezze panoramiche e al valore naturalistico del Faito. La Terrazza Belvedere porta con sé, oltre alla sua offerta, la straordinaria cornice paesaggistica e il valore intrinseco della montagna. L'iniziativa "Spendi a Vico e Vinci" dimostra così la sua capacità di aggregazione, creando un progetto commerciale coeso che valorizza ogni sfaccettatura della località. L'auspicio è che l'adesione della Terrazza Belvedere sia solo l'inizio di una crescita ulteriore del gruppo. L'obiettivo rimane quello di unire ancora di più Vico Equense, passo dopo passo, includendo tutti coloro che hanno la voglia e la visione di esserci. La strada è quella della collaborazione e del miglioramento continuo. "Si può migliorare? Sempre. Si può crescere? Assolutamente sì", conclude Margherita Aiello. Con questa filosofia, "Spendi a Vico e Vinci" si profila come un modello virtuoso di sinergia tra commercio e territorio.

Sorrento. Sold out per Marco Palmieri

di Antonino Siniscalchi

Sorrento - Ieri sera la Chiesa del Santo Rosario ha registrato il tutto esaurito per il nuovo appuntamento di “Surriento Gentile”, confermando ancora una volta la forza attrattiva di una rassegna che unisce cultura, tradizione e spettacolo. Protagonista dell’evento è stato Marco Palmieri, artista capace di catalizzare l’attenzione del pubblico con una presenza scenica intensa e narrativamente coinvolgente. Marco Palmieri, noto per la sua attività in teatro e in fiction, ha caratterizzato con la sua consueta abilità di recitazione la performance "Sognando lneve" dando vita a una serata che ha saputo emozionare e sorprendere. Il sold out ha trasformato l’antica chiesa in un vero e proprio spazio teatrale, dove la partecipazione del pubblico ha reso l’atmosfera ancora più vibrante. L’evento, in un momento artistico unico nel suo genere, con la partecipazione degli zampognari che hanno interpretato una suggestiva versione della Pastorale, ha intrecciato la tradizione storica con la musica popolare. Il suono antico delle zampogne ha creato un quadro evocativo e profondamente immersivo, capace di riportare gli spettatori a suggestioni natalizie e memorie collettive. La capacità di Marco Palmieri di muoversi con naturalezza tra diversi linguaggi artistici conferma la sua versatilità: ogni gesto, ogni nota, ogni parola è stata parte di un mosaico emotivo che il pubblico ha accolto con entusiasmo. Lungo gli applausi finali si è percepita non solo la gratitudine per la performance, ma anche il desiderio di ritrovare momenti di cultura condivisa in luoghi simbolici della comunità. “Surriento Gentile”, con la direzione artistica di Marisa Laurito, la città si afferma come un polo culturale vivo, attento alla qualità e alla valorizzazione degli artisti. E Marco Palmieri, con la sua sensibilità e il suo talento, si conferma una presenza capace di connettere tradizione e contemporaneità, regalando al pubblico emozioni autentiche e una serata da ricordare.

Villa Romana del Pezzolo: la bellezza che muore tra incuria e silenzi

Vico Equense - Alla marina di Aequa si consuma il lento e inesorabile dramma della Villa Romana del Pezzolo. Quello che un tempo era un magnifico esempio di villa marittima patrizia, affacciata sul Golfo di Napoli, è oggi poco più di un rudere che lotta quotidianamente contro l'erosione, il tempo e, ancor più grave, l'indifferenza delle istituzioni locali. Il sito archeologico non è solo un tesoro storico, ma il simbolo tangibile di un'amministrazione comunale che non riesce a tradurre le "promesse di valorizzazione" in azioni concrete. Il problema non è solo l'incuria naturale, ma l'inerzia amministrativa. Nel corso degli anni, sono state emesse ordinanze e promesse di interventi di messa in sicurezza. Documenti su carta che sono rimasti lettera morta, spesso ostacolati da cavilli burocratici, dispute sulla proprietà delle aree e, soprattutto, dalla cronica mancanza di fondi destinati alla tutela del patrimonio minore. La riflessione sull'argomento porta inevitabilmente a un'analisi amara della gestione politica del patrimonio culturale in Italia e, in particolare, in Campania. La Villa del Pezzolo rappresenta una delle tante "bellezze dimenticate" che non rientrano nei circuiti turistici principali (Pompei, Ercolano, la Costiera Amalfitana) e per le quali l'attenzione mediatica e politica è minima. Si assiste a un paradosso: da un lato, si promuove il territorio di Vico Equense come eccellenza turistica e gastronomica; dall'altro, si lasciano crollare le radici storiche e archeologiche su cui poggia l'identità stessa del luogo. La politica locale sembra muoversi solo in occasione di crolli eclatanti, quando l'indignazione pubblica sale, salvo poi ritornare nel silenzio non appena i riflettori si spengono.

 

Vico Equense. Guerra al gioco d'azzardo orari ridotti per le sale slot

LA LINEA DURA 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Vico Equense - Ridurre i rischi per la popolazione di ritrovarsi invischiata nelle spire della ludopatia. In tutta Italia si moltiplicano le iniziative per contrastare le dipendenze. Linea nella quale si inserisce ora il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, che per tutelare i concittadini, in modo particolare i più giovani, ha deciso di imporre limitazioni agli esercizi dove si pratica il gioco d'azzardo e si raccolgono le scommesse. Lo ha fatto firmando un'ordinanza che introduce regole più stringenti e controlli serrati. Il provvedimento interviene sul regolamento di polizia urbana: le sale giochi possono essere aperte dalle ore 10 alle 22, con accesso vietato ai minorenni non accompagnati, disponendo, inoltre, che possano sorgere ad una distanza non inferiore ai 250 metri dai luoghi di culto, da case di cura e di riposo e da istituzioni scolastiche. D'ora in poi, quindi, per gli esercizi dove non è espressamente vietato l'accesso ai minori, vengono introdotti nuovi orari. Dall'1 ottobre al 31 maggio, possono essere operativi dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21, poi dall'1 giugno al 30 settembre ancora dalle ore 10 alle 13, ma nel pomeriggio dalle ore 16 alle 23. Per quanto riguarda i locali ai quali gli under 18 non possono entrare, l'apertura è dalle 10 alle 24. Esteso anche il discorso relativo alle distanze da osservare.


"Vescovi e Arcivescovi della Diocesi Sorrentina in Epoca Medievale", giovedì 11 dicembre 2025, ore 18.30, la presentazione a Sorrento

di Gennaro Galano

Sorrento - Per ricostruire le trame della storia locale, occorre innanzitutto curiosità. In questo senso, infatti, si può rileggere il passato attraverso numerose, accattivanti prospettive, prediligendo la ricerca di nuove piste di studio. Pasquale Ferraiuolo, nel 1991, volle aprire il suo volume dedicato ai vescovi di Sorrento con un breve inciso, quasi emblematico: "la vita di ogni diocesi è costituita come da pietre vive, da ciascuno dei vescovi che l'hanno governata. Ed è spesso, questa, una storia non scritta mai". Era ed è proprio vero: i vescovi di una diocesi, specie quelli di cui si è persa la memoria, sono la "misura del tempo". Per questo motivo, dopo una gestazione lunghissima, vede la luce oggi un testo che rivoluziona la storia dell'intera Penisola Sorrentina. Francesco Sepe, attraverso lo studio di fonti inedite conservate nell'Archivio Apostolico Vaticano, ha ricostruito le vicende della diocesi sorrentina in età medievale, riuscendo a "sgrovigliare le ingarbugliate matasse che molteplici s'incontrano nelle numerose cronotassi de' vescovi". Ecco che, dall'oblio della storia, riemergono voci e volti di un Medioevo affascinante, tra papi e antipapi, scontri e momenti di serenità. Franz, inoltre, ha compiuto un vero e proprio miracolo. Nel corso della ricerca, con pazienza infinita e curiosità inesauribile, ha via via allargato lo sguardo, trasformando la diocesi sorrentina in un pretesto per trattare del Medioevo. Resta, tuttavia, chiaro l'intento della ricerca, che nacque, circa un ventennio fa, dalla cortese "spinta" di Stefano Ruocco; le vita delle diocesi, specie nel Medioevo, è un modo fondamentale per comprendere la realtà politica, sociale e religiosa dell'Europa Cristiana, nel momento del doloroso trapasso del mondo antico. Il volume "Vescovi e Arcivescovi della Diocesi Sorrentina in Epoca Medievale", scritto da Francesco Sepe e pubblicato grazie all'Archeoclub Lubrense, alle amorevoli cure di Nicola Longobardi (Eidos Editore) e all’attenta ed impegnativa revisione del professor Salvatore Ferraro, verrà presentato al pubblico giovedì 11 dicembre 2025, alle 18,30, nella meravigliosa sala Tomista del Palazzo Episcopale di Sorrento, il cui ingresso è dal cortile della Cattedrale. L'evento, presentato da Valerio Terrecuso, sarà particolarmente ricco di interventi. Dopo i saluti di Stefano Ruocco, interverranno Domenico Camardo e Salvatore Ferraro, mentre Gennaro Galano dialogherà, a proposito del volume, con l'autore. Concluderà, infine, mons. Francesco Alfano, Arcivescovo di Sorrento/Castellammare di Stabia. Gennaro Galano

Lotteria "Spendi a Vico e Vinci": due estrazioni speciali per un soggiorno in una capitale europea

12 e 19 dicembre 2025

Vico Equense - Il Natale a Vico Equense si arricchisce di un'opportunità imperdibile per i residenti e i visitatori che scelgono di fare acquisti nelle attività commerciali locali. Oltre ai consueti premi giornalieri, la lotteria natalizia "Spendi a Vico e Vinci" ha indetto due estrazioni speciali in programma il 12 e il 19 dicembre. Questi sorteggi straordinari offrono la possibilità di vincere un soggiorno per due persone in una capitale europea, un premio che aggiunge un tocco di internazionalità all'iniziativa locale. Il regolamento prevede una condizione specifica per concorrere a questo premio esclusivo: possono partecipare all'estrazione soltanto ed esclusivamente coloro che hanno effettuato acquisti nei negozi aderenti alla lotteria nelle giornate stesse del 12 e 19 dicembre. Ogni acquisto di importo pari o superiore a 25€ dà diritto a un biglietto, che sarà timbrato dal commerciante che lo rilascia. In pratica, i tagliandi distribuiti durante queste due giornate verranno inseriti in un'urna dedicata. L'iniziativa, promossa dall'associazione dei commercianti locali (ACOVE) e Aicast Vico Equense, mira a incentivare lo shopping di prossimità, valorizzando le attività del territorio e creando un'atmosfera festosa e coinvolgente per tutta la comunità.

Sanità a Vico Equense, la protesta non si ferma: il Movimento chiede trasparenza e un Consiglio monotematico urgente

Vico Equense - La mobilitazione per il diritto a una sanità pubblica dignitosa e adeguati servizi di emergenza per Vico Equense continua con gesti significativi di lotta e testimonianza attiva davanti all'ospedale "De Luca e Rossano". I manifestanti ribadiscono con forza di non voler arretrare di un millimetro dalle proprie rivendicazioni, puntando il dito contro l'amministrazione locale e l'ASL Na3 Sud per la gestione, a loro dire, carente della situazione. Al centro della polemica vi è l'ormai cronica assenza di un Pronto Soccorso attivo, la cui chiusura continua a generare disagi significativi per i cittadini, costretti a fare i conti con presidi ospedalieri in affanno (come quello di Sorrento) e un progetto di ospedale unico che stenta a decollare. Il nucleo della contestazione si concentra sull'inerzia (presunta o reale) delle istituzioni locali. I manifestanti chiedono pubblicamente: perché l'amministrazione, nelle facoltà del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale, non ha ancora indetto una seduta monotematica del Consiglio Comunale? L'invito, secondo il Movimento, dovrebbe essere esteso anche al Direttore Generale dell'ASL Na3 per fornire spiegazioni concrete e trasparenti sulle ragioni che ostacolano l'erogazione di servizi emergenziali adeguati. Questa sessione pubblica, a detta dei promotori, sarebbe un atto dovuto di trasparenza, democrazia e conoscenza sulle prospettive future della sanità locale, permettendo ai cittadini di comprendere le sfide e le soluzioni proposte. Le proteste sono una costante degli ultimi mesi, con sit-in e presidi che si susseguono regolarmente. In passato, i consiglieri di opposizione hanno effettivamente richiesto la convocazione di un consiglio straordinario sull'ospedale, segno che la questione sanitaria è da tempo al centro del dibattito politico locale. Recentemente, il Sindaco Giuseppe Aiello ha partecipato a incontri strategici con la Direzione Generale dell'ASL, impegnandosi per il potenziamento della sanità locale, ma evidentemente i risultati concreti non sono ancora sufficienti a placare l'indignazione popolare. La popolazione rimane mobilitata, in attesa di risposte chiare e azioni decisive per garantire il diritto fondamentale alla salute.

Il Faito ottiene un "respiro" viario da mezzo milione di euro

Vico Equense - Un finanziamento di 500mila euro stanziato dalla Città Metropolitana di Napoli per la messa in sicurezza della ex strada statale 269 del Monte Faito rappresenta un punto a favore per l'amministrazione in carica, ma riaccende il dibattito politico sull'annosa questione della viabilità montana e sulla reale efficacia degli interventi a lungo termine. La delibera, approvata in Consiglio Metropolitano, ha destinato la somma specificamente alla risoluzione delle criticità legate ai costoni, con l'obiettivo dichiarato di garantire una maggiore sicurezza per automobilisti e residenti. L'annuncio è stato accolto con favore dai rappresentanti locali, che vedono nell'investimento una risposta concreta alle richieste del territorio, da tempo in attesa di manutenzione. Il vicesindaco metropolitano Giuseppe Cirillo ha sottolineato come questo provvedimento si inserisca in un piano più ampio di investimenti (circa 2,7 milioni di euro totali) destinati alla manutenzione delle reti viarie e delle scuole della provincia. Un'operazione, secondo la maggioranza, che dimostra "attenzione e concretezza" verso le aree interne e montane, spesso marginalizzate nelle dinamiche politiche. Tuttavia, non sono mancate le voci critiche dalle fila dell'opposizione. Sebbene il finanziamento sia stato accolto positivamente, c'è chi solleva dubbi sulla sufficienza della cifra per risolvere in modo definitivo problemi strutturali complessi, che richiederebbero una programmazione più organica e fondi ben più consistenti.

 

domenica 7 dicembre 2025

Vico Equense. Provolone del Monaco Dop: un appello al presidente regionale Roberto Fico

Vico Equense - Dal Gran Galà del Provolone del Monaco Dop, nasce un appello al neogovernatore della Regione Campania, Roberto Fico: è tempo di riconoscere e valorizzare il ruolo decisivo di agricoltori, allevatori e pescatori, veri guardiani del territorio e della biodiversità. Serve con urgenza una legge quadro dedicata a queste figure, “Agricoltori, allevatori e pescatori: eroi da tutelare, custodi del paesaggio e della biodiversità”, capace di affrontare le criticità del settore, promuovere una riorganizzazione moderna ed efficace e rafforzare la Campania nella produzione di cibo autentico e nella tutela dei paesaggi rurali, marini e della biodiversità. Chi lavora la terra e il mare opera ogni giorno in condizioni spesso estreme: su terreni impervi, in acque difficili, tra climi ostili e rischi elevati. Eppure, continua a garantire alimenti veri, di qualità, frutto di passione, competenza e dedizione. Sono figure eroiche e romantiche, non artisti né scienziati, ma amanti del “vero”: un valore che oggi sembra sbiadire, ma che per milioni di persone resta la base della vita quotidiana, del lavoro, del reddito e dell’identità. È necessario trasformare questi lavoratori nei protagonisti della sostenibilità e dello sviluppo locale. Il loro ruolo sarà sempre più centrale: non solo nella produzione di cibo buono, giusto e sostenibile, ma anche nella cura del territorio, nella tutela ambientale, nello sviluppo socio-economico delle aree rurali e nella salvaguardia della biodiversità.

 

Marina del Pezzolo, l'albero resta pericolante: due mesi dopo l'ordinanza, regna l'inerzia

Vico Equense - Due mesi. È questo il lasso di tempo trascorso dall'emissione dell'ordinanza comunale che imponeva la messa in sicurezza, con interventi di consolidamento della sottostante scarpata, per evitare ulteriori cedimenti dovuti alla costante erosione del terreno al di sotto di un pino alla spiaggia del Pezzolo. Nessun abbattimento o taglio, ma messa in sicurezza di un albero sano, che non è di proprietà della nuova struttura ricettiva, che da alcuni mesi ha aperto i battenti. Nonostante l'atto formale dell'amministrazione avesse riconosciuto lo stato di pericolo per la pubblica e privata incolumità, ad oggi, la situazione rimane drammaticamente invariata. Il grosso esemplare incombe su un'area di passaggio, che in un primo momento era stata transennata con una rete arancione portata via dalle onde del mare. L'ordinanza, un documento che per definizione dovrebbe avere carattere di urgenza ed esecutività, è rimasta lettera morta. La vicenda del Pezzolo non è solo un fatto di cronaca locale, ma diventa l'emblema di un'inerzia burocratica che mina la fiducia nelle istituzioni. "A cosa serve emettere un'ordinanza se poi nessuno si preoccupa di farla rispettare?", si chiede un residente della zona, che preferisce restare anonimo. La responsabilità di garantire l'esecuzione dell'atto ricade, a seconda dei casi, sul proprietario dell'area e, in ultima istanza, sugli uffici comunali e sulla Polizia Municipale, preposti alla vigilanza. L'immobilismo, in una situazione di rischio conclamato da un atto ufficiale, espone l'Ente a gravi responsabilità civili e penali in caso di crollo e conseguenti danni a persone o cose. La sicurezza dei cittadini non ammette ritardi burocratici o rimpalli di responsabilità. La Marina del Pezzolo attende risposte e, soprattutto, azioni concrete prima che la natura faccia il suo corso, trasformando una negligenza amministrativa in una tragedia evitabile.

Autovelox, Vico Equense fuori dall'elenco nazionale: cosa comporta l'assenza

Vico Equense - La pubblicazione dell'elenco ufficiale dei dispositivi di rilevazione della velocità autorizzati da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha portato chiarezza, ma anche qualche sorpresa. Tra i comuni che non figurano nella lista c'è Vico Equense, un'assenza che solleva importanti questioni sulla validità degli autovelox locali e delle relative sanzioni. Essere inclusi nell'elenco ministeriale è l'ultimo tassello di un processo di regolarizzazione complesso che mira a superare la "giungla" degli autovelox. I requisiti fondamentali sono .L'ente gestore della strada (come il Comune di Vico Equense) deve ottenere l'autorizzazione del Prefetto per installare un autovelox, dimostrando la pericolosità del tratto stradale e l'assenza di alternative per la sicurezza. A seguito di recenti e continue pronunce della Cassazione, non basta più la semplice "approvazione" del modello da parte del Ministero; è necessaria l'omologazione, un processo più rigoroso che ne attesta la precisione e l'affidabilità tecnica. I comuni erano tenuti a comunicare al MIT, entro una scadenza prestabilita, i dati di tutti i dispositivi attivi, inclusi l'ubicazione e gli estremi dell'omologazione/approvazione. L'elenco pubblicato è il risultato di questo censimento. In sintesi, un autovelox "autorizzato e censito" è uno strumento la cui esistenza e il cui utilizzo sono stati formalmente validati a tutti i livelli istituzionali previsti dalla legge. L'assenza di Vico Equense dall'elenco nazionale ha implicazioni dirette e immediate per l'amministrazione comunale e per gli automobilisti. Tutti gli autovelox presenti sul territorio di Vico Equense non inclusi nell'elenco sono da considerarsi "non a norma" a partire dalla data di pubblicazione della lista (fine novembre 2025). La conseguenza pratica è che questi dispositivi devono essere spenti o disattivati. Non possono più essere legalmente utilizzati per rilevare infrazioni e generare sanzioni amministrative. Eventuali multe emesse da autovelox non censiti sono considerate nulle. Gli automobilisti che ricevono un verbale da uno di questi dispositivi hanno solide motivazioni per presentare ricorso al Prefetto (entro 60 giorni) o al Giudice di Pace (entro 30 giorni). L'amministrazione comunale ha ora l'onere di regolarizzare la propria posizione, fornendo la documentazione mancante o aggiornata al MIT e alla Prefettura per rientrare nella legalità. Fino a quel momento, la validità di qualsiasi sanzione è seriamente compromessa.

Vico Equense, Verdi e Sinistra chiariscono le posizioni su Pronto Soccorso e spiagge: "Nostre opinioni strumentalizzate"

Vico Equense - L'Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) di Vico Equense interviene con una nota ufficiale per "fare chiarezza" su alcune posizioni politiche che, a loro dire, sarebbero state strumentalizzate sui social network locali da "personaggi fuori dal contesto cittadino". Il comunicato intende rettificare quelle che sono state presentate come opinioni del partito in merito a due temi caldi del dibattito locale: la riapertura del Pronto Soccorso cittadino e l'organizzazione delle spiagge libere. 

Pronto Soccorso: "In attesa dei medici, nessuna protesta pubblica" 

Per quanto riguarda la riapertura del Pronto Soccorso, AVS smorza i toni rispetto a chi chiederebbe manifestazioni immediate. La posizione del partito si basa sui dati oggettivi: "In Italia, secondo i dati della Fondazione Gimbe, mancano 4.500 medici di emergenza urgenza", si legge nella nota. Il movimento fa sapere di aver appurato, tramite una propria iniziativa, che la Regione Campania ha attualmente in essere corsi di formazione specifici per questa specializzazione. Pertanto, la linea ufficiale è attendista ma vigile: "Pur essendo in uno stato di 'agitazione', non diamo corso ad alcuna protesta pubblica" in attesa della conclusione di questi corsi e della disponibilità di personale medico qualificato. 

Spiagge: "Il mare è di tutti, 70% libere senza attrezzature" 

Festa di Santa Lucia a Massaquano, tre giorni di celebrazioni a Vico Equense

di Gaetano Angellotti - Metropolis 

Vico Equense - Dalla piazzetta del casale di Massaquano, a Vico Equense, una stradina medievale conduce alla cappella trecentesca di Santa Lucia. È proprio a partire da questo gioiello, un affresco di scuola giottesca che narra la Dormitio Virginis con dettagli tratti dai Vangeli apocrifi, che prende vita il racconto di una manifestazione che è molto più di una semplice festa patronale. Nei giorni 12, 13 e 14 dicembre, il borgo di Massaquano si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare Santa Lucia, in un’iniziativa che incarna perfettamente i moderni principi dell’economia delle aree interne e della valorizzazione del patrimonio locale. L’iniziativa è un modello esemplare di sinergia tra attori sociali del territorio: il Comitato civile, la Parrocchia di San Giovanni Battista con il giovane parroco don Nello D’Alessio, e la cooperativa di promozione sociale «Cerchi d’acqua», presieduta da Marinella Cioffi. A sostegno della manifestazione, anche il patrocinio del Comune di Vico Equense e la partecipazione delle attività produttive del borgo, che con contributi spontanei e sentiti hanno voluto manifestare la loro devozione a Santa Lucia e il legame con la tradizione. Il messaggio veicolato è chiaro: la riscoperta dei borghi come Massaquano non è solo un’operazione nostalgica, ma un investimento culturale e turistico concreto. La manifestazione vuole accendere i riflettori su un luogo che custodisce, nella cappella trecentesca – eretta nel 1385 dal sacerdote Bartolomeo de Cioffo – un ciclo di affreschi di inestimabile valore, con scene delle Storie di Santa Lucia. Il programma della «tre giorni» è stato pensato per unire la devozione a Santa Lucia, sentitissima nell’intera costiera sorrentina, alla scoperta di tradizioni culturali profonde. La cooperativa «Cerchi d’acqua» ha sponsorizzato l’evento clou del 12 dicembre: l’esibizione del Pastellesse Sound Group «I Bottari di Macerata Campania» portavoce di un patrimonio immateriale unico che attraverso botti, tini e falci uniti ai più classici strumenti musicali, trasforma il ritmo contadino in un’esperienza artistica viva e coinvolgente. La manifestazione proseguirà con una seconda serata dedicata all’intrattenimento con musica dal vivo, momenti di cabaret e le immancabili degustazioni di prodotti tipici come le tradizionali zeppole di Massaquano.

 

Vico Equense: scadenze mancate e nessuna spiegazione sul Piano Attuativo del Demanio

A Vico Equense, la questione del Piano Attuativo del Demanio (PAD) si è trasformata in un vero e proprio caso politico, alimentato da ritardi, scadenze mancate e dall'assenza di un confronto trasparente tra l'amministrazione comunale e la cittadinanza, inclusi gli operatori del settore balneare. La Regione Campania ha fornito un quadro di riferimento con il suo Piano di Utilizzazione delle Aree del Demanio Marittimo (PUAD), approvato nel 2024, che delega ai Comuni la redazione dei piani attuativi locali (PAD). L'obiettivo è definire l'equilibrio tra spiagge libere, spiagge attrezzate e concessioni, in vista delle future gare imposte dalla Direttiva Bolkestein, la cui scadenza nazionale è fissata a settembre 2027. Il 10 ottobre 2025 è scaduta l’ultima proroga per approvare il PAD, il Comune di Vico Equense ha mancato questa scadenza, lasciando la pianificazione del suo litorale in un limbo normativo. Il punto focale della polemica politica locale è proprio la gestione della vicenda da parte dell'amministrazione. L'opposizione lamenta l'assoluta assenza di un percorso partecipativo. Non risultano, infatti, confronti pubblici, assemblee o presentazioni ufficiali dello stato dell'arte del piano. La critica mossa è che un atto di tale importanza strategica per il futuro turistico ed economico di Vico Equense venga gestito nelle "segrete stanze" del municipio, senza informare chi vive e lavora sul territorio. Questa mancanza di comunicazione alimenta la sfiducia e il sospetto che le decisioni possano favorire interessi specifici a discapito della collettività o della tutela ambientale. L'inerzia non è priva di conseguenze. Un Comune inadempiente rischia il commissariamento da parte della Regione per la redazione del piano, perdendo autonomia decisionale su un bene prezioso come la costa. La politica locale si trova quindi di fronte a un bivio. L'amministrazione Aiello deve accelerare i tempi e, soprattutto, aprire un canale di dialogo trasparente con la città, fornendo spiegazioni chiare sullo stato di avanzamento del PAD e sulle scelte che si intendono operare. L'opposizione ha buon gioco nel sottolineare l'opacità e i ritardi, cavalcando il malcontento degli operatori balneari e dei cittadini che chiedono certezze per il futuro. In conclusione, a Vico Equense, il PAD non è solo un documento tecnico-amministrativo, ma un'urgente questione politica che richiede chiarezza e partecipazione, finora latitanti.

sabato 6 dicembre 2025

Sorrento. Due mesi di eventi, aspettando il Natale e il nuovo anno

Gli auguri del commissario straordinario Scialla: “Vicini alle necessità concrete di tutti i residenti, delle famiglie, dei lavoratori, degli studenti, delle categorie fragili”. Questa sera, l'accensione delle luminarie. Il calendario completo degli eventi delle rassegne "M'Illumino d'Inverno" e "Surriento Gentile”. Appuntamenti fino al 18 gennaio

Sorrento - Ha preso il via il 30 novembre, per concludersi il 18 gennaio, il doppio cartellone di eventi promosso dal Comune di Sorrento con “M’illumino d’Inverno” e dalla Fondazione Sorrento, Federalberghi Penisola Sorrentina, Confcommercio Sorrento, Associazione Agenti di Viaggio Penisola Sorrentina e Associazione Ristoratori Sorrentini con “Surriento Gentile”, che accompagnerà cittadini e turisti nelle festività natalizie e di Capodanno. "Rivolgo a tutti cittadini di Sorrento gli auguri per le prossime festività di Natale e Capodanno - ha dichiarato il commissario straordinario, Rosalba Scialla - Un appuntamento al quale la città si presenta al meglio, grazie al lavoro e alla buona volontà di alcune delle figure tecniche del Comune, resesi disponibili. Grazie al loro impegno è stato possibile realizzare in tempi record l’organizzazione degli addobbi natalizi. Tuttavia, pur nella consapevolezza dell’importanza che questa ricorrenza riveste per la città di Sorrento, le priorità per questa amministrazione restano le esigenze concrete di tutti i residenti, delle famiglie, dei lavoratori, degli studenti, delle categorie fragili”.

 

Il decoro urbano non è un'opinione: una proposta politica per le strade di Vico Equense

Vico Equense - Il problema delle cacche dei cani lasciate sul suolo pubblico non è solo una questione di maleducazione individuale, ma un fallimento collettivo nella gestione del bene comune. Ogni marciapiede sporco rappresenta una promessa mancata di decoro urbano e vivibilità. Affrontare questa piaga significa restituire dignità agli spazi condivisi e applicare i principi di legalità che stanno alla base di una comunità civile. La soluzione politica deve essere a 360 gradi. Il primo passo è ristabilire il principio che le regole vanno rispettate. I regolamenti comunali esistono già, ma sono spesso inapplicati. La Polizia Locale deve essere incaricata di pattugliamenti mirati, non solo nelle ore di punta, ma anche nelle fasce orarie meno presidiate, in borghese se necessario. Le sanzioni devono essere sufficientemente salate da fungere da deterrente reale. La certezza della pena è più importante della sua entità, ma una multa di centinaia di euro pesa sul portafoglio e fa riflettere. La politica può abbracciare l'innovazione per superare l'ostacolo principale: identificare il proprietario incivile. L'istituzione di un Registro Comunale del DNA Canino è una soluzione efficace e già adottata con successo in diverse realtà. Tutti i cani residenti devono essere registrati tramite un semplice prelievo salivare. In caso di ritrovamento di deiezione, un campione viene analizzato e confrontato con il database. Questo sistema sposta l'onere della prova e garantisce che il responsabile paghi, eliminando la lamentela "tanto non beccano mai nessuno". È un investimento in tecnologia per il bene comune. Non si può chiedere ai cittadini di essere responsabili se l'amministrazione non fornisce gli strumenti necessari. Aumentare il numero di cestini "dog-friendly" con dispenser di sacchetti gratuiti nelle aree ad alta frequentazione. La manutenzione e lo svuotamento devono essere capillari e costanti. Creare o riqualificare aree cani recintate e ben mantenute, dove gli animali possano sgravarsi senza creare problemi igienici in aree di passeggio.

 

Cristian Santomauro porta l’ammaccata e la cucina mediterranea al Culinary Institute of America, la scuola di gastronomia più prestigiosa al mondo

Inoltre è nella delegazione italiana degli ambasciatori della Dieta Mediterranea del mondo alle nazioni unite in occasione della presentazione della proposta della Giornata Mondiale 

New York - L’Ammaccata e la cultura gastronomica mediterranea conquistano uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo: il Culinary Institute of America (CIA). Cristian Santomauro, chef-imprenditore cilentano e ambasciatore della Dieta Mediterranea, è stato invitato nella sede di Hyde Park per presentare la sua visione davanti a studenti, docenti e professionisti provenienti da oltre trenta Paesi. Inoltre, ha partecipato alla delegazione italiana degli ambasciatori della dieta mediterranea nel mondo, intervenuta alle Nazioni Unite in occasione della presentazione della proposta ufficiale per l’istituzione della Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea. «Due appuntamenti incredibili per me: entrare nelle cucine del CIA significa portare il Cilento e la cultura mediterranea nel cuore della formazione gastronomica mondiale», ha commentato Santomauro. «Ho raccontato l’Ammaccata non come una ricetta, ma come una storia di territorio, biodiversità e cultura. È un esempio di come la Dieta Mediterranea possa essere un modello contemporaneo, capace di parlare ai giovani chef di tutto il pianeta.» Durante l’intervento, Santomauro ha illustrato l’evoluzione delle pratiche alimentari cilentane e il suo lavoro di recupero del “cibo antico per un pubblico moderno”, evidenziando come tradizione, ricerca e impresa possano convivere e generare innovazione.