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martedì 26 febbraio 2008

Alimuri c’è l’accordo

Vico Equense - La mobilitazione degli ambientalisti, una interpellanza parlamentare di Rifondazione comunista ed una indagine conoscitiva della Procura di Torre Annunziata non rallentano la gestazione dell'Alimuri bis, il gemello dell'ecomostro. Il responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Vico Equense, Francesco Saverio Iovine, ha infatti chiesto alla Sa.An., proprietaria del rudere che insiste sulla costa vicana, di presentare quanto prima lo studio di fattibilità che indichi dove i privati desiderino delocalizzare i 18.000 metri cubi dell'immobile che deturpa la conca di Alimuri. Zona 4 o 5 del Put, recita l'intesa siglata in estate tra Sa.An., Regione, Comune di Vico, Ministero dei Beni Culturali e Provincia di Napoli. Tra le ipotesi: un terreno di proprietà dei fratelli Della Mura, i titolari del ristorante Pizza a Metro, alla Marina di Seiano, 200 metri scarsi dal mare in linea d'aria. Altre soluzioni prospettate dai privati potrebbero essere nella zona collinare. Non è da escludere neppure che Sa.An. chieda di distribuire i 18.000 metri cubi ottenuti in compensazione della demolizione dell'hotel Alimuri in più di una zona del comune di Vico. In ogni caso, sarà modificato il piano regolatore, per assecondare le intenzioni della società della famiglia Normale, nel cui organigramma figura anche l'imprenditrice Anna, moglie dell'assessore alle Attività Produttive di palazzo Santa Lucia, Andrea Cozzolino. La delocalizzazione dell'albergo è la parte più remunerativa del disegno della Sa.An., ma non lo esaurisce. La società di Anna Normale e del fratello di lei, infatti, ha ottenuto dall'accordo di luglio anche la possibilità di realizzare nella conca di Alimuri, al posto dell'albergo demolito, un complesso balneare con solarium, aree di gioco, bar, ristorante ed ampio parcheggio. Su questo progetto, commissionato all'architetto Francesco Savarese, si è aperta ieri a Vico la conferenza dei servizi. Contrario Giuliano Cannata, responsabile dell'Autorità di Bacino: «Il lido è incompatibile con una zona a rischio idrogeologico tanto marcato». I lavori sulla roccia inizieranno a breve. Sull'accordo di Alimuri e su eventuali profili di illegittimità dello stesso, indaga intanto la Procura di Torre Annunziata. Ieri il pm Diego Marmo ha incontrato Tommaso Sodano, che nei prossimi giorni presenterà una denuncia. Centinaia di mail di protesta, ricorda Franco Cuomo, dei Verdi ambiente e società, sono state indirizzate nelle scorse settimane al sindaco di Vico, Gennaro Cinque, da parte di cittadini indignati per il patto tra Rutelli, la famiglia Normale, la Regione e l'amministrazione vicana. (Fabrizio Geremicca)

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