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domenica 23 marzo 2008

Bennato: macché leghista, faccio il verso al potere

«Non sono un leghista, scrivo solo canzonette e la mia ironia o le mie provocazioni sono state fraintese da qualche giornale. Non amo le convenzioni o i luoghi comuni». Il cantautore Edoardo Bennato (nella foto) si mostra sorpreso: proprio non se l’aspettava tanto clamore per quella sua partecipazione alla festa di Roberto Maroni e per quelle sue dichiarazioni sull’atteggiamento leghista. «Da artista al di sopra delle parti faccio satira contro il potere, qualunque esso sia, attraverso le mie canzoni. Come l’ultima, ”C’era un re”, che ho cantato in anteprima da Fiorello». E la festa di Maroni: «C’ero perché sono un suo amico, ma lo sono anche del ministro Pecoraro Scanio. Per quanto riguarda l’ironia sulla Lega, ironia per ironia aggiungo sarcasticamente che non sarebbe sbagliato, vista la situazione patetica dell’Italietta di oggi, uno scenario con il Nord per conto suo, Roma nelle mani del Papato e Napoli Stato del Sud.»

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