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martedì 27 maggio 2008

Oreste Scalzone tra i rivoltosi: pulizia etnica

Aveva partecipato alla manifestazione di mercoledì scorso mentre era in corso il Consiglio dei ministri. Era stato a Napoli anche ai tempi delle proteste di Pianura. Ora Oreste Scalzone, leader storico dell'Autonomia, torna sulla questione Chiaiano. E dice: «A decidere di mettere lì una discarica sono decerebrati e crinaloidi, che rappresentano la consorteria di frazioni di classe dirigente e trovano una sostanziale unità, come quella tra Berlusconi e Bassolino, nel decidere di imporre i loro metodi». Scalzone teme una evoluzione violenta della situazione: «Sento odore di sgherri che portano ordine e promettono pulizia, quasi stessero facendo una pulizia etnica». In ogni caso, aggiunge, «le popolazioni di queste zone sono state condannate ad essere appendici di discariche esattamente come il colonialismo più feroce considera le popolazioni che domina come uno strumento o un nemico da schiacciare. Ora o si piega la testa o si risponde con la guerra alla guerra, anche se se ne uscirà schiacciati». (F. B. da il Corriere della Sera)

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