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mercoledì 29 aprile 2009

Emergenza maltempo, crolla una casa

Piano di Sorrento - E´ crollata accartocciandosi sotto il suo stesso peso dopo essere stata flagellata per una intera notte da una pioggia battente che non ha concesso tregua sull´intero territorio della penisola sorrentina. Fortunatamente senza vittime e feriti perché non abitata a causa di interventi in atto di consolidamento e ristrutturazione. Una intera abitazione di due piani è venuta giù così, all´improvviso, in via Mortora-San Liborio sul tratto di strada che si unisce alla statale 163 che collega la costiera sorrentina a quella amalfitana in direzione Positano. Chiare le cause del crollo con le forti piogge che durante la notte hanno allagato l´intero cantiere riuscendo a scavare un solco di decine di metri cubi di acqua lungo il perimetro della casa fino ad intaccare le fondamenta indebolendo le strutture portanti e quelle sorrette da impalcature in ferro e legno. Con un tonfo sordo avvenuto intorno alle 7 e 30 di ieri gran parte della casa è venuta giù improvvisamente, l´opera è stata rovinosamente completata da un secondo crollo verificatosi intorno alle 12 e 30, mentre stava ricominciando a piovere, che ha letteralmente schiacciato i resti dell´abitazione di due piani sotto il peso del tetto rimasto all´inizio pericolosamente in bilico. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, l´assessore ai lavori pubblici Mario Russo, il responsabile dell´ufficio tecnico Graziano Maresca i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell´Arma di Sorrento. L´intero edificio era stato acquistato circa un anno fa da Antonino De Angelis, un 42enne di Sant´Agnello che aveva dato luogo ad immediati interventi di consolidamento in seguito alle opportune autorizzazioni rilasciate dagli enti di competenza. Sotto il profilo burocratico, infatti, l´intera struttura godeva delle concessioni necessarie, compresa la dichiarazione di inizio attività per gli interventi dichiarati di consolidamento in fondazione e successive ristrutturazioni di parti interne, anche se in passato, diverse volte, erano giunte segnalazioni da parte del wwf sezione penisola sorrentina in merito ad una presunta pericolosità dell´immobile originariamente eretto in un luogo a rischio idrogeologico e poi venduto dal precedente proprietario. Per il nuovo possessore, invece, solo guai e grattacapi in arrivo dopo un crollo che ha vanificato soldi e sacrifici profusi nell´ottica di un buon investimento. Chiaro anche il responso da parte dei vigili del fuoco e dell´ufficio tecnico comunale che parlano di un cedimento statico causato da una enorme massa di acqua che ha praticamente sifonato un muro di chiusura abbattendolo e consentendo alla pioggia di penetrare nelle fondazioni alterando in tal modo l´equilibrio dell´edificio. L´effetto domino che ha colpito le opere in ferro che puntellavano l´immobile nei punti da consolidare ha fatto il resto. Al posto della casa ora solo un mucchio di macerie. (Vincenzo Maresca Positano News)

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