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domenica 21 giugno 2009

Prevenzione: test dell’alcol con i volontari

Sorrento - Prevenire le stragi del sabato sera legate alla guida in stato di ebbrezza. È questo l’obiettivo che ha spinto il Comune di Sorrento, attraverso l’assessorato alla protezione civile, a varare l’iniziativa «Alt Alcol. No! Grazie… io guido». Questa sera i volontari della protezione civile si posizioneranno, muniti di etilometro, nei principali punti di ritrovo della città. Nel corso della notte i giovani reduci dalla movida saranno invitati a sottoporsi ai test per verificare il loro tasso alcolico prima di mettersi alla guida. In caso di positività i volontari proporranno di far guidare un altro componente della comitiva o attendere che passi la sbronza prima di mettersi al volante. L’iniziativa si svilupperà dalle 21 di questa sera fino alle prime luci dell’alba di domani. Oltre ai volontari della protezione civile, nell’attività sarà impegnato anche personale di altre associazioni della penisola sorrentina che operano nel sociale. In totale saranno 20 persone ad alternarsi nei punti caldi della città, piazza Tasso, piazza Lauro e centro storico, per sottoporre i giovani ai test. Le rilevazioni verranno effettuate con una sorta di «palloncino», ossia con misuratori monouso dotati di un filtro che cambia colore in base alla presenza di alcol nel sangue di chi vi soffia all’interno. Gli strumenti per i test sono stati forniti alla protezione civile da una nota casa farmaceutica. «La nostra iniziativa – spiega l’assessore comunale alla Protezione civile, Mario Gargiulo – non mira ad un’attività di repressione, né si vuole sostituire ai controlli attuati in maniera capillare dalle forze dell’ordine. È finalizzata, invece, per quanto possibile, a prevenire incidenti provocati dalla guida in stato di ebbrezza: nell’ultimo fine settimana ne sono stati registrati due, per fortuna non gravi. Per questo motivo i volontari non saranno affiancati dalle forze dell’ordine, ma si limiteranno ad invitare quanti lasciano i locali a sottoporsi ai controlli prima di mettersi al volante della propria auto o alla guida di scooter». L’assessore Gargiulo tranquillizza anche i gestori dei locali: «La nostra iniziativa non vuole penalizzare le attività che operano nel settore dell’intrattenimento, ma semplicemente rendere i giovani responsabili facendo capire loro che ci si può divertire senza mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri». Non siamo ancora agli «Alcol Angel» in stile americano, come aveva proposto qualche settimana fa il presidente del Consorzio ristoratori, Giuseppe Aversa. Gli «Alcol Angel», infatti, arrivano a coppie con uno scooter ed uno di essi si mette alla guida dell’auto di chi ha bevuto riaccompagnandolo a casa in assoluta sicurezza. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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