Vico Equense - I genitori della frazione di Montechiaro e Ticciano, pur di evitare la soppressione degli edifici scolastici, si sono rivolti al Tribunale amministrativo per chiedere l'annullamento delle delibere comunali relative al dimensionamento scolastico. Il TAR ha annullato i provvedimenti emessi dal Comune nella parte in cui tali atti provvedono a chiudere il plesso scolastico di Montechiaro e quello di Ticciano. Gli effetti della sentenza, però, investono l'intero piano, perché si basano sulla sentenza della Corte Costituzionale, n. 200 del 2 luglio 2009, che ha respinto il Ridimensionamento Scolastico del Ministro Gelmini.
Doc 1
Dunque è stato necessario rivolgersi al TAR.
RispondiEliminaEppure da novembre genitori sindacati e PD avevano evidenziato l'illegittimità del piano scuola di Vico Equense.
La sentenza mette in chiaro quel che l'amministrazione non ha voluto vedere.
Una vittoria dei genitori, che da sempre si sono battuti per mantenere aperte le sedi di periferiche.
RispondiEliminaBhè in effetti la sentenza è basata sulla novità della sentenza della Corte Costituzionale di fine luglio 2009 scorso. Infatti è chiaro che anche il TAR Campania ha fermato le bocce proprio in attesa della suprema Corte. Chissà quante ancora se ne dovranno vedere di sentenze contrastanti dei vari TAR sino a che non si consolidi la cosa.
RispondiEliminaSindaco dimettiti.
RispondiEliminaE' una sconfitta della politica in generale. La destra perde perchè ha fallito nell'imporre un dimensionamento che nei fatti è rigettato. Il PD ha fallito perchè consigliava ai genitori di nn ricorrere al Tar tanto si sarebbe perso. Ora che le famiglie hanno avuto ragione sarebbe il caso che si aprisse una seria riflessione sul futuro dei bambini. Una pluriclasse di una quindicina di bambini, come quella di Ticciano è utile per lo sviluppo intellettuale del bambino?
RispondiEliminaInsomma: nata figura 'e merda...
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