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venerdì 30 aprile 2010

Spazzatura video sorvegliata

Meta - Ecco che fine fanno i soldi dei contribuenti. Decine di migliaia di euro spesi per impiantare un sofisticato sistema di videosorveglianza per controllare le zone nevralgiche del paese, i punti di maggiore traffico, la calata delle carovane di bagnanti diretti alle spiagge e soprattutto la pericolosa zona off-limit dove sorge il famigerato mostro di Alimuri. Per non parlare della segnaletica esposta ai sensi della legge a tutela della privacy per il trattamento dei dati personali. Invece a finire controllata pare sia solo la spazzatura di un pubblico cestino di raccolta. Finalmente una notizia di spessore che arriva dal palazzo di via Municipio, probabilmente per contrastare lo squallido fenomeno dell’abbandono della spazzatura ai margini delle strade. Emblematico a questo punto il cartello accidentalmente posizionato alle spalle del cestino dei rifiuti, ammesso che il personale di “Penisola Verde” non lo ritiri classificandolo come rifiuto ingombrante. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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