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venerdì 23 luglio 2010

Marina di Vico, furto di energia elettrica

Vico Equense - In manette i titolari di 4 attività balneari e ristoratrici che bypassando i contatori escludevano la registrazione dei consumi di energia elettrica prelevandola fraudolentemente dalla linea dell’enel. Denunciati alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata i 4 furboni dovranno rispondere di flagranza di reato in concorso per furto aggravato di energia elettrica in attesa del processo per direttissima che verrà celebrato presso il tribunale di via degli Aranci di Sorrento. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento che accompagnati da tecnici della società enel hanno eseguito le verifiche presso le attività balneari e ristoratrici in località “Marina di Vico Equense” constatando il prelievo fraudolento di energia elettrica direttamente dalla linea di smistamento grazie ad un sistema che permetteva di bypassare il contatore per la registrazione degli effettivi consumi. A finire in manette sono stati Ugo Pellegrini, 43anni, già noto alle forze dell’ordine, titolare dello stabilimento balneare con annesso bar “Baia Santa Margherita”, Mario Vittorio, 72anni, gestore dello stabilimento balneare con annesso bar “da Mario Vittorio”, Rita Celentano, 35 anni, titolare del bar-ristorante “Anema e Core”, Anna Gallo, 58 anni, gestore del chiosco-snack-bar “da Cinzia”. Tutti residenti a Vico Equense. I quattro contatori delle rispettive attività commerciali sono stati piombati e posti sotto sequestro da parte dei carabinieri con conseguente cessazione di erogazione di energia elettrica a locali, cucine, frigoriferi, congelatori ed impianti annessi e connessi. Tutto è partito nell’ambito di una più vasta operazione che da giorni vede i carabinieri impegnati nel contrasto al fenomeno dei furti di energia elettrica con truffa a danno della società enel in particolare maniera lungo il litorale della penisola sorrentina dove oltre ai regolari stabilimenti balneari ed attività ristoratrici spuntano improvvisati chioschi e furgoni bar attrezzati per la vendita di vivande e bibite di ogni genere. I controlli dei carabinieri si sono estesi anche sulla statale 145 sorrentina, dove la sera si radunano decine di giovani ed automobilisti di passaggio soffermandosi dai venditori su quattro ruote. Le verifiche più massicce del nucleo radiomobile hanno però coinvolto le attività commerciali presenti sulle spiagge dove a “Marina di Vico Equense” in quattro casi i militari dell’Arma si sono imbattuti in altrettanti collegamenti abusivi alla rete esterna dell’enel grazie a manomissioni dei contatori che venivano bypassati con l’utilizzo di rudimentali espedienti che consentivano i prelievi di energia elettrica dalla rete principale senza che gli stessi venissero registrati per il conseguente addebito in bolletta con danni alla società enel per decine di migliaia di euro. I cavi abusivamente collegati andavano ad alimentare banconi frigo, magazzini e cucine dei ristoranti. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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