Vico Equense - Lo scorso 15 luglio, si sono riuniti a Roma i partiti di ispirazione cristiana afferenti all’area del centrodestra per dar vita alla Fondazione “Democratici Cristiani” sotto lo slogan “Insieme per crescere e contare”. Sono piccole formazioni, nate dalle costole della vecchia Balena bianca e decise a svolgere un ruolo più determinante nella coalizione che sostengono in cui, seppure gratificati con funzioni di ministri e sottosegretari, sentono di non ”contare”abbastanza, come dice lo slogan. L’erede vero della vecchia Democrazia Cristiana tuttavia è il partito di cui è segretario Giuseppe Pizza, formazione che dalla DC ha ereditato il nome e il simbolo, per sentenza contro il CDU di Rocco Buttiglione. Nel 2008 il partito, reduce dall’Unione di Prodi e rotto ogni rapporto con il centrosinistra, si avvicinò al Popolo della Libertà. In quella tornata elettorale, per decreto del Tar della Campania, la DC di Pizza fu dapprima esclusa dalle elezioni e poi riammessa con sentenza del Consiglio di Stato. Alla riammissione il segretario del partito, Pizza, dichiarò che avrebbero potuto fare slittare le elezioni di quindici giorni per fare la campagna elettorale, ma per senso dello Stato aveva preferito rinunciarvi. Pertanto all’atto della formazione del nuovo Governo, Silvio Berlusconi nomina Giuseppe Pizza sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. A questo punto la storia di questo piccolo partito, che non ha deputati e senatori in Parlamento né europarlamentari, si incontra con quella di una piccola città come Vico Equense. Nel 2008, infatti, poco dopo l’insediamento del governo Berlusconi, Aniello Di Vuolo diventa Commissario straordinario dell’Ente Santissima Trinità e Paradiso, con nomina ministeriale. Nel 2009 lo stesso Ministero dell’Istruzione, che ne ha competenza per statuto, nomina il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Ente Santissima Trinità e Paradiso con presidente Aniello Di Vuolo e consiglieri Achille Abbiati (Entrambi sono due dei quattro vicesegretari nazionali del partito) e Marco Romano (Quest’ultimo membro dell’assemblea nazionale della DC). La Democrazia Cristiana di Giuseppe Pizza è ben poca cosa in termini di consenso anche a Vico Equense, ma è un fatto che, sotto questo Consiglio di amministrazione, viene ideato il piano di allontanare dal complesso monumentale le scuole pubbliche, materna e alberghiero, che vi sono allocate, provocando la reazione di sdegno dei cittadini per l’evidente pretestuosità dell’iniziativa e per i numerosi e comprensibili disagi. E’ un fatto ancora che l’Ente Santissima Trinità oggi, per dichiarazione del Presidente, ha avuto approvati vari progetti dallo stesso competente Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e partecipa a due Fondazioni per istituti privati di alta formazione, dando la disponibilità dei locali in suo possesso!!! E’ un fatto acclarato che nel giardino adiacente all’edificio ci sia il progetto di costruire un parcheggio interrato e che debbano essere costruite due aule multimediali, come potrebbero essere cinema o teatro o sala congressi !!! Il presidente dell’Ente, che vanta apertamente conoscenze ad alto livello, con abilità ha coinvolto nei suoi progetti forze cittadine, economiche e politiche, per rendere meno accidentato il percorso verso la realizzazione dei suoi progetti. Inizia pertanto lo svuotamento dell’edificio con lo spostamento della succursale dell’ istituto alberghiero (che andrà nell’ex Villa Maria) e della scuola materna, così come stabilito dall’ Amministrazione provinciale e comunale. Tutto questo, nonostante una petizione popolare abbia ribadito con 2350 firme che i cittadini chiedono la tutela della continuità dell’attività scolastica attualmente svolta nel complesso, quanto meno fino alla realizzazione di edifici autonomi sul territorio. La gente ha detto no allo sgombero delle scuole, no allo sperpero di danaro pubblico, considerata la provvisorietà della sistemazione per entrambe, e soprattutto ha espresso la volontà dell’utilizzo dell’edificio della Santissima Trinità a scopi squisitamente pubblici! (Il Comitato “ Cittadini per Vico”)
Ripeterò questo concetto all'infinito: se le cose andranno male alla SS. Trinità la colpa non è di Di Vuolo, che nella sua grettezza fa solo il suo sporco lavoro, ma del Sindaco Del Fare che pensa solo ai muretti e all'asfalto e non al futuro di questa città, al paesaggio e allo sviluppo turistico come farebbe qualsiasi persona sensata che si trova a governare una città in penisola sorrentina.
RispondiEliminaFate pena.
Caro anonimo,
RispondiEliminaquando i vicani si accorgeranno del piattino che gli sta facendo questa amministrazione sarà troppo tardi...
C'è un accordo ormai neanche più occultato tra il sindaco, Matteo de Simone e di Vuolo. Mentre i democratici di sinistra hanno esternato il loro patto di non belligeranza attraverso la proposta Cardone sulla delibera inutile in consiglio comunale. Per conto mio se c'è ancora un comitato questo deve tornare in strada e deve spingere lapopolazione a fare la sua parte. Questa gente amorfa di questo paese non può dire di volere pubblica la SS Trinita'e poi non muove un dito x ottenerla.
RispondiEliminaCaro comitatuccio,
RispondiEliminala SS Trinità è praticamente già perduta.
Ora occupatevi dei cancelli che si metteranno sulla strada per il Faito, quando sarà privatizzato...
Caro anonimo del c.... perchè non te ne occupi anche tu insieme a noi invece di fare il corvo.
RispondiEliminae il PD? continua a tacere?
RispondiEliminaCome sottolinea Franco Cuomo,bisogna "occuparsi" della questione, allargare e supportare il comitato, sensibilizzare l'opinione pubblica, svelare sulla base dei fatti, così bene esplicitati nell'articolo, il torbido intreccio di interessi che si nasconde dietro l'operazione SS. Trinità. Chi parla di fantapolitica vuole semplicemente disinformare e fa il gioco della cricca o forse ne è parte integrante.Non possiamo più rimanere a guardare!
RispondiEliminacome è bravo e buono questo franco cuomo.
RispondiEliminala SS. Trrinità non è perduta!Perchè ci sarai anche tu e gli altri anonimi in piazza a bloccare le ruspe e a difenderla quando a qualcuno salterà in testa di fare un colpo di mano.
RispondiEliminaTanti hanno capito verificando le cose dette e i compartamenti del nostro Sindaco nelle assemblee dei genitori per contrastare il TENTATIVO DI SVUOTAMENTO delle scuole....E chi sa che non sarà proprio questo a creare una prima, forte consapevolezza COLLETTIVA.
IO Lo auguro ai cittadini e alla nostra città. Lavorerò per questo.
tutti dicono che non bisogna stare piu a guardare, che bisogna fare qualcosa, ma nessuno ( in particolare i ns politici dell'opposizione ) organizza un incontro in piazza per far sapere tutto alla gente, anche a quella parte di popolo che dorme.
RispondiEliminasono per l'incotro in Piazza.
RispondiEliminaE' tempo di mostrare la nostra determinazione e la nostra faccia.
Inviamo i nostri contatti o facciamoci conoscere dal gruppo che ha fatto venire alla luce questa torbido intreccio di politica e affari.
Franco Cuomo non e' affatto caro e buono, parola di Franco Cuomo . Vende Cara la sua pelle alla faccia dei corvi vigliacchi e paurosi che si nascondono sempre. Provate a vivere qualche volta stareste molto meglio.
RispondiEliminaIl corvo a guardia della crostata?
RispondiEliminacaro franco cuomo, visto il tuo costante impegno in tutto, alla prossima tornata elettorale della citta di vico equense, sarebbe bello la tua discasa in campo. ti aspettiamo l'anno prossimo alle elezioni. sicuramente sarai tra i protagonisti.
RispondiEliminail mio impegno non è diretto a nessuna carica politica: io dalla mia tradizione di anni '60/70 sono e resterò un intellettuale critico. Mi dispiace deludere i più.
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