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venerdì 23 settembre 2011

Boxlandia: cronaca di uno scempio annunciato

Sorrento - “Era il mese di dicembre del 2010 - spiega Giuliano De Luca Coordinatore PD di Sorrento - quando il nostro consigliere Alessandro Schisano indirizzò un’interrogazione al Sindaco di Sorrento per conoscere le modalità ed e la tempistica con cui si intendeva procedere alla verifica del rispetto degli obblighi di sistemazione a verde della copertura delle strutture adibite a parcheggi pertinenziali. Oggi, a distanza di 9 mesi, ed a seguito di una verifica avviata dagli uffici comunali con la collaborazione di un agronomo, si apprende che la maggioranza dei parcheggi realizzati in questi anni a Sorrento non avrebbero rispettato l’obbligo di sistemazione a verde previsto dalla legge. Oggi possiamo finalmente dire che avevano ragione! Avevano ragione i cittadini che di fronte alla realizzazione di queste opere si opponevano come potevano, avevano ragione le associazioni ambientaliste che intrapresero (spesso da sole) delle battaglie a tutto campo, avevano ragione quegli amministratori (pochi, ad onor del vero, come i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale) che di fronte ad un tale scempio si opposero per “salvare” i caratteristici giardini della piana sorrentina, conosciuti in tutto il mondo. Questa mattina il Partito Democratico di Sorrento protocollerà una richiesta affinché la relazione sui controlli effettuati sia portata all’attenzione della prossima seduta del Consiglio Comunale. Riteniamo che quella sia la sede più giusta per aprire una discussione sull’argomento. Ci auguriamo, - conclude l’esponente democratico - tra l’altro, che sulla scorta di quanto avvenuto a Sorrento, vogliano seguire la stessa strada le altre amministrazioni peninsulari, anch’esse interessate dal fenomeno noto ormai a tutti come boxlandia.”

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