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giovedì 29 settembre 2011

Sanità. IdV: Riforma necessaria, ma DDL Fazio lascia troppe lacune

"È indubbia la necessità di riformare il Sistema sanitario nazionale e per questo apprezziamo le numerose ed importanti proposte contenute all'interno del ddl del ministro Fazio, tuttavia ci saremmo aspettati maggiore incisività in alcuni settori e quindi minore vaghezza nell'affrontare una materia importante e delicata come la sanità". Lo afferma Antonio Palagiano, Responsabile nazionale sanità dell'Italia dei Valori, a margine della discussione in Aula sul ddl di riforma sanitaria firmato dal ministro Fazio. "Il peccato originale di questo provvedimento e' insito nella sua stessa natura- continua Palagiano- Una legge delega, che demanda al governo di intervenire, attraverso successivi decreti legislativi, su temi delicati come la sperimentazione clinica, attribuendogli la più totale autonomia in un campo in cui le competenze dovrebbero essere ben altre. Noi dell'Italia dei Valori, però, nonostante il clima collaborativo in cui si sono svolti i lavori in Commissione - dove il ddl ha avuto comunque, a mio avviso, un iter piuttosto frettoloso e poco esaustivo -, non ce la sentiamo di delegare al governo l'intervento su una materia che riguarda la sperimentazione di farmaci sull'uomo e interessi stratosferici, primo tra tutti quello di Big Pharma, il cartello che riunisce i colossi multinazionali del farmaco. Sono in gioco troppi interessi e soprattutto troppi quattrini, oltre a decisioni sul campo etico, per poter affidare a questo esecutivo la responsabilità di individuare le modalità' della sperimentazione clinica in Italia. Ci sembra un passo davvero troppo azzardato". Conclude Palagiano: "Con tutte queste perplessità, ed evidenziando queste ed altre lacune, non ce la sentiamo di votare a favore di una legge che avremmo auspicato maggiormente incisiva. Forse il ministro avrebbe potuto osare di più".

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