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sabato 24 novembre 2012

“A rischio la libertà di fare informazione”

“La riforma prevista penalizza il lavoro dei giornalisti e mina il ruolo degli editori” 

Piano di Sorrento - «Il decreto legge sulla diffamazione a mezzo stampa è un provvedimento choc che rischia di minare la libertà di fare informazione». E’ il messaggio che arriva dall’incontro-dibattito svoltosi ieri alla sala consiliare del municipio di Piano di Sorrento: «Informare, un mestiere pericoloso». Appuntamento cui hanno partecipato giornalisti della penisola sorrentina e rappresentanti parlamentari della costiera. Fari accesi sui temi dell’informazione e al rapporto tra la stampa, la politica e la giustizia. Un’iniziativa nata proprio sulla scia del tanto contestato «salva-Sallusti». Un riforma che penalizza gravemente la libertà di stampa oltre che il lavoro dei giornalisti e quello imprenditoriale degli editori vista l’approvazione delle norme concepite nel disegno di legge. Tra l’altro la protesta nazionale della stampa e dei giornalisti contro la piega che le cose stanno prendendo si concretizzerà lunedì in uno sciopero nazionale di tutto il mondo dell’informazione”. L’evento di ieri si è sviluppato in due momenti essenziali. Prima un focus «Informazione in penisola sorrentina: esperienze a confronto dalla prima linea». Qui i cronisti sorrentini hanno esposto le proprie esperienze, soprattutto in merito al rapporto con la politica, locale e non: hanno preso parola cronisti, blogger, editori ed opinionisti. Successivamente si è tenuta una tavola rotonda a cui hanno partecipato l’avvocato Caterina Malavenda, co-autrice del libro «Le Regole dei Giornalisti», Roberto Race, autore del libro «Napoleone il comunicatore », Fabrizio d’Esposito de «Il Fatto Quotidiano» e Renato Rocco, presidente dell’Unione nazionale cronisti italiani della Campania, il senatore sorrentino Raffaele Lauro (PdL), il senatore Teresa Armato (Pd) e Giovanni Ruggiero, sindaco di Piano di Sorrento che ha ospitato l’evento patrocinando l’iniziativa insieme all’Ordine dei Giornalisti della Campania e all’Unci.pania e all’Unci. «Ogni libera voce informativa – ha detto il senatore Lauro - rappresenta sempre un Veicolo di libertà, di trasparenza e di crescita democratica, specie per le nuove generazioni. Lo voglio riaffermare mentre si discute ancora, caparbiamente, ostinatamente e nel mio totale dissenso politico, il provvedimento sulla diffamazione a mezzo stampa, sul quale voto contro, in dissenso dal mio gruppo». (Fonte: Metropolis)

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