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lunedì 30 ottobre 2017

Turismo, Vico Equense in crescita

Le presenze aumentano del 20% 

Fonte: Metropolis 

Vico Equense - Non c'è alcun tipo di dubbio: al momento, Vico Equense è una delle località campane in cui il turismo è in forte crescita. E tutto ciò a dispetto delle emergenze croniche legate al traffico - con l’irrisolta querelle dei mezzi pesanti che attraversano il centro urbano - e alla tenuta del Monte Faito, ferito dagli incendi dolosi dell'ultima estate e in cui sono in corso interventi di messa in sicurezza per limitare il rischio idrogeologico.
Boom di strutture 
Basta esaminare i numeri delle strutture ricettive presenti in città per avere conferma del boom di turisti, in prevalenza stranieri, in particolare durante la stagione estiva. Rispetto all'annualità 2016, le presenze a Vico Equense sono aumentate del 18 per cento. Si tratta di una delle percentuali più alte registrate nell'intera provincia di Napoli. I numeri sono ancora più eloquenti se si focalizza l'attenzione sulla tipologia di strutture ricettive che hanno aperto i battenti nel corso degli ultimi mesi. A Vico Equense c'è un aumento pari al 84 per cento di location ricettive. Al momento, nel complesso, ci sono ben 2500 posti letto. Certo, i 16mila di Sorrento sono un traguardo lontano, ma comunque il dato è in forte ascesa. Non solo. Le strutture ricettive presenti a Vico Equense sono 172: di queste ben 20 sono alberghi. Le rimanenti 152 strutture sono attività extralberghiere tra questi a Vico Equense sono presenti 14 affittacamere, 65 Bed and Breakfast, 11 agriturismi, 58 case vacanza, due campeggi, un country house e un rifugio di montagna.
Focus sul Faito

Il flusso turistico, stando alle previsioni, l'anno prossimo sembra addirittura destinato ad aumentare. In tal senso, per quanto riguarda le attrattive, sarà fondamentale centrale due obiettivi. Il primo: presentarsi alla prossima stagione turistica con gli interventi di messa in sicurezza del Monte Faito a buon punto visto che proprio le escursioni e la permanenza nelle aree del “gigante buono” rappresentano un'importante fetta di turismo. Secondo: la funivia del Faito si spera possa entrare nuovamente in funzione già in primavera a dispetto dei clamorosi ritardi dell'ultima estate.

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