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giovedì 25 gennaio 2018

Lista, un posto può "costare" 30mila euro

Trentamila euro. Tanto "costa" candidarsi per Fi alle prossime politiche. Causa abolizione del finanziamento pubblico e una situazione economica non proprio florida, il partito di Berlusconi chiede questo sforzo agli aspiranti parlamentari per contribuire a rimpinguare le casse azzurre e pagare la campagna elettorale. La cifra di 30mila euro, si legge nella lettera inviata ai coordinatori regionali forzisti e ai capigruppo incaricati di comporre la griglia dei nomi da consegnare per l'ok definitivo ad Arcore, rappresenta un «contributo una tantum, che ciascun candidato eletto dovrà versare per le spese sostenute dal movimento politico durante la campagna elettorale». Oltre a questa somma, è previsto anche il versamento mensile di 900 euro, per l'intera legislatura, sempre a titolo di «contributo e riconoscimento per l'attività politica svolta e i servizi offerti da Fi». (Fonte: Il Mattino)

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