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sabato 24 febbraio 2018

Rete anti discriminazioni Lgbt, la C.P.O. dice sì

Vico Equense - La Commissione Pari Opportunità di Vico Equense chiederà all’Amministrazione comunale di entrare a far parte della rete RE.A.DY. (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere). La decisione è stata presa nell’ultima riunione dell’organismo. “La Rete RE.A.DY.”, che ha come capofila il Comune di Torino, raggruppa svariati Enti locali sparsi su tutto il territorio nazionale e ben 10 Regioni. Istituita nel 2006, si prefigge di mettere in sinergia l’azione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere sul piano locale politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. L’adesione alla rete avviene mediante sottoscrizione di una carta d’intenti e non comporta alcun costo per la pubblica amministrazione.

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