Pagine

venerdì 31 agosto 2018

Ambiente, oli esausti: domani raccolta a Vico Equense

Vico Equense - Proseguono senza sosta le attività di sensibilizzazione sulle buone pratiche per dare concreta attuazione alla raccolta differenziata dei rifiuti, che vede impegnati l’Amministrazione comunale, il servizio ecologia e la Sarim, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti sul territorio di Vico Equense. In particolare si sta dando un forte impulso alle iniziative finalizzate alla raccolta degli oli usati da utenze domestiche, con il chiaro obiettivo di evitare che detti oli finiscano negli scarichi domestici e quindi nella rete fognaria. Domani, sabato 1 settembre 2018, sarà fatta una raccolta nel piazzale antistante la chiesa dei Santi Ciro e Giovanni, dalle 8.30 alle 12.00. Sarà un’altra importante occasione per sensibilizzare e informare l’utenza sulla necessità di smaltire gli oli di provenienza domestica correttamente, conferendo l’olio inutilizzabile direttamente durante la raccolta itinerante. Sarà possibile avviare a riciclo l’olio fritto, l’olio contenuto nelle scatolette di tonno, di sott’oli e altro, olio non fritto ma non più utilizzabile perché vecchio o sedimentato sul fondo della bottiglia. L'importanza della raccolta differenziata dell'olio vegetale esausto è data dalla sua pericolosità e dall'alto potere inquinante di questo rifiuto che non va disperso nell’ambiente né gettato nel lavandino o nello scarico del water perché può contaminare le falde acquifere, inquinare il mare e danneggiare la flora, impedendo alle radici delle piante l'assunzione delle sostanze nutritive. Per premiare l’impegno e il senso civico dei cittadini che aderiranno all’iniziativa, per ogni 20 litri conferiti di olio usato da frittura, si riceverà mezzo litro di olio extravergine di oliva prodotto da un’azienda olivicola delle colline vicane.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.