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domenica 31 marzo 2019

Tre Murales, tre Graphic novel: per ricordare, per non dimenticare...la bellezza della vita... sempre!

Meta - Ancora una volta: il 29 marzo scorso, il Progetto “La consapevolezza della legalità” del Liceo “Publio Virgilio Marone” di Meta, istituto diretto dalla Dirigente Scolastica, Immacolata Arpino, scende in campo per dire NO a qualsiasi forma di violenza e lo fa attraverso il talento e lo spirito solidale di ragazze, ragazzi, docenti che si sono confrontati con le istituzioni della penisola sorrentina. Presenti all’evento, infatti, la responsabile del Progetto, la Professoressa Carmela Sicignano, la Coordinatrice, Professoressa Angela De Rosa, la Presidente della “Commissione Pari Opportunità” del Comune di Sant’ Agnello, Antonietta Caputo, unitamente agli assessori Pari Opportunità, rispettivamente di Sant’ Agnello, Piano di Sorrento e Vico Equense: Maria De Martino, Rossella Russo e Franco Lombardi, la Dirigente scolastica dell’I.C. “Ippolito Nievo” di Capri, Sonia Fucito, con alcune docenti e una delegazione di alunni, la vicepresidente dell’Associazione di promozione sociale “Nata Libera”, Emilia Terracciano, le socie, Avvocato Vittoria Panzarella e la Dottoressa Silvana Amitrano, altri docenti, una delegazione di alunni del Liceo metese e genitori.
 
Dopo il saluto della Dirigente Scolastica che ha introdotto il tema della giornata, sottolineando l’impegno da tempo dei docenti del Liceo nella formazione degli alunni alla cultura della legalità, i ragazzi, veri protagonisti dell’evento, hanno presentato alcune delle più significative attività da loro realizzate negli ultimi anni. Attraverso un percorso parietale, raffigurato sui muri del Liceo da tre murales, le alunne redattrici hanno illustrato come “Conoscere...Per Non Dimenticare“ le vittime innocenti delle mafie: Giancarlo Siani, Alberto Vallefuoco, Antonio Esposito Ferraioli, Peppino Impastato, e come è possibile crescere formandosi seguendo l’iter de “La consapevolezza della legalità” attraverso l’esempio e le valide testimonianze di vita dei giudici Falcone e Borsellino e di tante altre vittime note e non note, ma tutte accomunate dall’aver scelto la strada dell’onestà e della giustizia e, infine, come bisognerebbe far proprio il monito del murale: “ Non Tacete!”, dinanzi a qualsiasi forma di violenza, anche se la metafora rappresentata è rivolta, in modo particolare alle donne, per ricordare loro che la bellezza dell’Amore condiviso non ha nulla in comune con l’imposizione del possesso o con la consegna della sottomissione. I ragazzi, poi, hanno presentato il calendario solidale 2019: “ Donne contro le mafie”, i cui proventi sono stati devoluti ad otto persone in disagio oncologico ed economico e al reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico “ Vanvitelli” di Napoli, un lavoro che ancora una volta coniuga la cultura dell’impegno di donne “guerriere” del vero, del bene, di donne che non accettano il potere omertoso e il “ puzzo del malaffare” per parafrasare il giudice Paolo Borsellino, ma che “ hanno fatto continuare a camminare le idee del giudice Falcone sulle proprie gambe e che, come ricorda la Professoressa Sicignano, ”noi insegnanti, proviamo a far camminare sulle gambe dei nostri ragazzi”. Altra tappa è stata la presentazione delle tre graphic novel: “Artemisia Gentileschi”, Eleonora Fonseca Pimentel, “Jeanne d’Arc”, quest’ultima scritta in francese. Si tratta di tre figure femminili che, in clima di misoginia e violenza imperanti, pur nella diversità e tragicità di sofferenze di vita e morte, sono accomunate dalla forza di reagire alle convenzioni che avrebbero voluto per loro un destino imposto. Lavoro di grande passione e di squisita fattura sono queste storie che narrano e riscoprono vite non conosciute da tutti i giovani e non e, nello stesso tempo, saranno umile strumento di sostegno per le vittime di violenza di genere, in particolare attraverso l’Associazione “Nata Libera” di Vico Equense. L’Avvocato Vittoria Panzarella, infatti, ha chiarito come sia necessario, per poter aiutare in concreto le donne del nostro territorio, che spesso sono vittime di soprusi e violenze, proprio tra le pareti domestiche, avere l’appoggio delle istituzioni, ha ricordato, inoltre, che, da poco, è stato avviato uno sportello d’ascolto presso l’oratorio “Santa Maria Visita Poveri” di Bonea. Anche l’Assessore Lombardi è intervenuto ed ha apprezzato molto il cammino intrapreso, come esempio che deve essere seguito dai giovani, con l’impegno di valorizzarlo e diffonderlo, anche portando sul territorio il murale “Non tacete!”; si sente, poi, in questo particolare e delicato momento per il Comune di Vico Equense, di ringraziare pubblicamente l’egregio lavoro fatto dalle forze dell’Ordine e di auspicare un corretto percorso di scelte di vita da parte dei nostri giovani.

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