Pagine

mercoledì 24 luglio 2019

XIII Conferenza degli Ambasciatori: lo scenografo è della penisola sorrentina

Il 27enne Francesco Filosa firma la scenografia per il Ministero degli Affari Esteri 

È della penisola sorrentina lo scenografo della XIII Conferenza internazionale degli ambasciatori e delle ambasciatrici d'Italia nel mondo in corso a Roma. Il suo nome è Francesco Filosa, ha 27 anni e ha progettato la scenografia della conference presso la sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica della Capitale dove il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale riunisce oltre 100 diplomatici insieme ad accademici, imprenditori, giornalisti, scienziati e personalità della società civile impegnata. La scenografia progettata da Francesco Filosa per la Conferenza degli ambasciatori rispecchia il respiro internazionale del dialogo istituzionale. Le forme moderne, nette e totalizzanti che la caratterizzano si ispirano alla trasversalità dei rapporti diplomatici tra ambasciatori e istituzioni. Tre le postazioni collocate sulla scena e sovrastate da ledwall sagomati: al centro gli speech, nei lati musicisti e performance attoriali. Le sfide della globalizzazione trovano quindi spazio quest'anno nella creatività di un giovane professionista della costiera, con la regia di Duccio Forzano e la direzione della fotografia di Marco Vignanelli. Francesco Filosa si laurea con lode in scenografia alla Rome University of Fine Arts e inizia la sua carriera nello studio di Stefania Conti e presso lo studio Castelli. Collabora con società di produzione tra cui Endemol e Magnolia e, oltre ad aver fondato a Roma la casa di produzione Threeab, progetta scenografie per programmi televisivi, spettacoli teatrali, live show, eventi e film.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.