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sabato 27 marzo 2021

Vico Equense. Contributi ai Comuni per scuole, nidi e centri polifunzionali

L'invito di Fratelli d’Italia a partecipare: “La vera parità di genere, il rilancio della natalità, passano attraverso queste azioni concrete” 

Vico Equense - Un invito al sindaco, alla giunta e ai consiglieri comunali della Città di Vico Equense perché presentino istanza di partecipazione all’avviso pubblico del Ministero per l’Istruzione per il piano asili nido, scuole infanzia e centri polifunzionali per famiglie. La richiesta arriva dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia con una missiva. L'avviso rende disponibili risorse per la messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione e nuova costruzione degli edifici di proprietà comunale. “Presto i Comuni – si legge - potranno richiedere fino a 3 milioni di euro per mettere in sicurezza gli asili nido del proprio territorio, o costruirne di nuovi. Sulla Gazzetta ufficiale del 18 marzo è stato pubblicato il DPCM del 30 dicembre 2020 che detta le regole e i criteri per accedere a 700 milioni di euro di contributi per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione o la costruzione di asili nido e scuole dell'infanzia. Si tratta delia prima tranche dei 2,5 miliardi di euro stanziati dalla legge di bilancio 2020 che mira ad aumentare il numero di asili nido, utilizzando edifici di proprietà comunale. Il contributo massimo erogabile a ciascun intervento è pari a 3 milioni di euro. I fondi saranno erogati in tre tranche. Su richiesta del Comune, infatti, lo Stato potrà erogare un anticipo fino al 20% dell'importo. La restante somma dovuta sarà assegnata sulla base degli stati di avanzamento lavori, fino al raggiungimento del 90% della spesa. Infine il residuo 10% verrà liquidato a seguito dell'avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione dell'opera.

 

Per evitare di perdere i fondi, inoltre, il decreto stabilisce una tabella di marcia per le gare e l'avvio dei cantieri. Comuni beneficiari sono infatti tenuti ad affidare le gare (proposta di ag8iudicazione) entro i seguenti termini: 12 mesi per le opere con costo fino a 200mila euro; 18 mesi per le opere con un budget compreso tra i 200.001 euro e 1 milione; e 21 mesi per le nuove costruzioni e per le opere sopra il milione. I Comuni che potranno inviare la richiesta di contributo sono quelli che hanno un indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore o uguale a 100, cosi come indicato nell'allegato 1 del decreto. E Vico Equense è presente nell’elenco con un IVSM di 103,16. Ciascun Comune potrà fare richiesta di contributo per un massimo di due progetti. Noi di Fratelli d'Italia Vico Equense – conclude la nota - chiediamo all'amministrazione di valutare attentamente questa opportunità e coglierla tempestivamente. La vera parità di genere, il rilancio della natalità, passano attraverso queste azioni concrete.”

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