Al sesto giorno di protesta anti-regime in Myanmar, anche le monache buddiste sono scese in piazza a Yangon sfilando al fianco di 20.000 bonzi e civili, mentre cresce la pressione internazionale sulla giunta militare, alla vigilia dell'Assemblea generale dell'Onu a New York. Quelle di oggi sono le più imponenti manifestazioni dall'inizio del movimento di protesta, scatenato cinque settimane fa da dissidenti vicini a Aung San Suu Kyi, la leader dell'opposizione e Premio Nobel per la pace da anni agli arresti domiciliari, e che negli ultimi giorni ha visto i religiosi in prima linea.
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