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sabato 8 settembre 2007

Campania: Piccolo si candida alla guida del Pd (clicca)


"Sono le ambiguità e le cortigianerie ad aver degradato la politica". Salvatore Piccolo (foto) presenta la sua candidatura per la corsa alla leadership del Partito democratico in una sala dell'hotel Oriente gremita di sindaci e consiglieri comunali, parlamentari e docenti universitari, vertici sindacali e dirigenti politici.
Ma nel pomeriggio arriva lo stop del ministro Giuseppe Fioroni, del segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino, e quello della candidata alle primarie, Rosy Bindi. Tutti e tre, in modi e circostanze diverse, hanno auspicato una soluzione unitaria per la Campania, senza contrapposizioni. A conferma della dirompente forza dell'iniziativa assunta dal leader provinciale della Margherita. «Mi auguro — ha detto Fassino — che il lavoro intenso di queste ore per individuare in Campania un segretario regionale del Pd intorno a cui aggregare un vasto consenso unitario sia coronato da successo. Così come hanno già indicato sia la direzione regionale dei Ds campani, sia il presidente Bassolino, occorre ricercare - ha aggiunto il leader ds — una soluzione che tenga conto della ricchezza delle personalità politiche in campo e, al tempo stesso, eviti inutili contrapposizioni che non sarebbero comprese, né condivise dai tanti che anche a Napoli e in Campania guardano con fiducia e speranza al Pd e al suo progetto di rinnovamento della politica. Serve quindi - ha concluso Fassino - una candidatura di forte innovazione che aggreghi il più ampio arco di forze politiche e della società, considerando prioritario l'interesse generale della Campania e il rafforzamento del ruolo di governo regionale e locale del centrosinistra».

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