Partecipare non significa ratificare decisioni prese altrove, ma scegliere tra idee, programmi, uomini e la loro credibilità.
In questo spirito - nel difficile processo della scelta dei candidati alla segreteria regionale campana, dove allo stato è forte il rischio che si punti unicamente ad attestarsi su equilibri che difendano il più possibile l’esistente, concedendo il meno possibile agli indispensabili elementi di novità, al bisogno di “aria nuova” che Enrico Letta ha intercettato nei suoi sostenitori a Napoli e in Campania - riteniamo che occorra offrire alla riflessione di tutti una candidatura autonoma, che per autorevolezza, credibilità ed indipendenza sia garanzia che queste speranze e queste attese non vadano disperse, per suscitare una condivisione idonea a superare le difficoltà riscontrabili nell’attuale situazione di confusione. Una candidatura, che proprio per le sue caratteristiche di alto profilo intellettuale, ma di sicura espressione della società, si presenta come una proposta di garanzia e di servizio, attorno a cui possano riconoscersi quanti, nelle forze che stanno concorrendo alla nascita del PD e nella società civile, ritengono che solo una riflessione critica sul presente possa contribuire ad aprire nella politica campana una nuova stagione di responsabilità ed impegno. Eugenio Mazzarella potrebbe essere questa figura.
Raffaele Cananzi, Paola De Vivo, Amedeo Di Maio, Adriano Giannola, Massimo Lo Cicero, Gilberto Antonio Marselli, Rosita Marchese, Pina Amarelli Mengano, Aurelio Musi, Mario Raffa, Mario Rusciano, Vincenzo Sica, Goffredo Sciaudone
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