Ancora violenza nella provincia di Napoli. Dopo l'omicidio del tabaccaio di Sant'Antimo, coperto dall'omertà dei possibili testimoni, un nuovo delitto. Nella notte è stata uccisa, ad Afragola, una donna di 69 anni, anche questa volta, nel corso di una rapina. L'anziana era in casa con il marito quando i banditi hanno fatto irruzione nell'abitazione. La coppia è stata presa in ostaggio e pestata a sangue. Il marito della donna è poi riuscito a liberarsi. Ormai da troppo tempo si assiste a vuote liturgie, quando accade un evento luttuoso in conseguenza di un'azione criminale; da troppo tempo si levano inutilmente voci che biasimano la violenza, da troppo tempo chi deve provvedere alla sicurezza del territorio non fa seguire ai proclami lanciati in occasioni del genere concrete azioni. E così la gente onesta continua a morire, soccombendo di fronte ad una dilagante criminalità che avrà pure tante cause, ma che in ogni caso non pare sia contrastata con strumenti efficaci.
mercoledì 10 ottobre 2007
Ancora violenza a Napoli
Ancora violenza nella provincia di Napoli. Dopo l'omicidio del tabaccaio di Sant'Antimo, coperto dall'omertà dei possibili testimoni, un nuovo delitto. Nella notte è stata uccisa, ad Afragola, una donna di 69 anni, anche questa volta, nel corso di una rapina. L'anziana era in casa con il marito quando i banditi hanno fatto irruzione nell'abitazione. La coppia è stata presa in ostaggio e pestata a sangue. Il marito della donna è poi riuscito a liberarsi. Ormai da troppo tempo si assiste a vuote liturgie, quando accade un evento luttuoso in conseguenza di un'azione criminale; da troppo tempo si levano inutilmente voci che biasimano la violenza, da troppo tempo chi deve provvedere alla sicurezza del territorio non fa seguire ai proclami lanciati in occasioni del genere concrete azioni. E così la gente onesta continua a morire, soccombendo di fronte ad una dilagante criminalità che avrà pure tante cause, ma che in ogni caso non pare sia contrastata con strumenti efficaci.
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