Sfondo nero. Un
Gianfranco Fini molto più giovane tende il braccio nel saluto romano. Più in basso una grande scritta: "Gianfranco Fini: una garanzia ideale e politica". E' giallo sul manifesto che tappezza gran parte delle zone nord e centro di Roma. Un cartellone firmato da un inesistente "Centro Studi ideale e liberta" che raffigura il leader di An in quello che sembra un saluto fascista. Fini, per il momento, liquida la cosa con poche parole: "E' un cazzata". Resta l'interrogativo. Chi c'è dietro? Forse il
gerarca Barbagli, che dopo aver conquistato il rosso pianeta bolscevico e traditor, si prepara a marciare su Roma …
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