Vico Equense - Ho appena ritirato l’ultima tessera dei Ds. All’interno della sezione c’era il consigliere comunale Pasquale Cardone, che si tratteneva nell’attesa del suo gruppo di lavoro. Da anni non mi rivolge la parola, pur trovandomi per caso per strada, ma in quest’occasione, mi ha manifestato, seppur in pochi minuti di discussione a senso unico, il suo disappunto in relazione ad alcuni post pubblicati. Uno pensa che essere iscritto ad un partito serva per contribuire alla formazione di una linea politica. Invece No. L’opinione di un gruppo di lavoro, di provenienza politica diversa, è giudicata di più. La mia esperienza mi ha insegnato che anche la sinistra ha nel dna l'intolleranza e la discriminazione, e questo tentativo di epurare una parte politica, rivolgendosi ad altri serve proprio a questo. Andare oltre le loro ferme convinzioni, non è loro interesse, altrimenti gli toccherebbe magari dare ragioni a chi senza sforzarsi troppo gli fa capire che si sono sbagliati. E ciò sarebbe troppo grave per chi è dedito al “pensiero unico” e lo spaccia giornalmente per democrazia e tolleranza. In ogni caso, chi è iscritto, non è tollerato. Chi sostiene altri partiti o movimenti politici è invitato e contribuisce pure alla linea politica dei Ds. La cosa è incredibile, non ci sono parole, su questo non c’è dubbio alcuno. L’aspetto positivo, forse, è che da ora in poi ci sarà risparmiata la storia che le regole sono regole. Ognuno si regola come vuole…
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