«Un´esperienza significativa - sostiene Eugenio Mazzarella - che mi ha fatto toccare con mano la difficoltà di costruire un percorso credibile per il Partito democratico in Campania rispetto all´obiettivo di riaprire il dialogo tra politica e società e farne il luogo di una risposta all´antipolitica».
Tutto questo sta avvenendo in altre parti d´Italia, molto meno in Campania. Non è d´accordo?«Anche in questa vicenda siamo un caso. Una delle ragioni per cui mi sono impegnato è proprio la speranza di fare uscire la Campania dallo "status" di caso nazionale, ma ciò che è accaduto in campagna elettorale è emblematico della difficoltà di rispettare le regole dalla presentazione delle liste fino al conteggio dei voti, per chiudere con l´ultima figuraccia a cui ha dovuto porre rimedio direttamente Walter Veltroni par garantire la parità uomo donna».
Lei crede ancora nel Pd in Campania?
«Certo, ma il primo imperativo è rispettare le regole che sono la garanzia della sua abitabilità per la società che dobbiamo coinvolgere. Bisogna costruire un partito che si affidi al confronto delle idee e non solo alla capacità di mobilitazione clientelare che si è vista in molti seggi» … continua
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Immigrati violenti, la prefettura: siamo pronti
Napolionline - la citta vista da dentro - venerdì 02 novembre 2007
Napolionline - la citta vista da dentro - venerdì 02 novembre 2007
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