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lunedì 26 novembre 2007
”Non è il momento di lasciare”
Vico Equense – Il Consiglio comunale di giovedì 29 novembre potrebbe essere decisivo per il futuro dell’amministrazione. Gennaro Cinque ha l’opportunità di spiegare alla Città cosa c’è dietro le sue dimissioni. Nel frattempo la granitica maggioranza di centro destra perde pezzi importanti. L’assessore Giuseppe Cioffi (Forza Italia) ha riconsegnato le deleghe, spiazzando tutti. I livelli provinciali degli azzurri sono in movimento per evitare l’esperienza traumatica del Commissariamento. Anche dal mondo dell'imprenditoria locale giungono gli stessi segnali. Lo conferma Giovanni Maresca, vicepresidente del consorzio di Marina d'Equa: «Spero che il sindaco ritorni, visto anche che c'è l'esigenza di seguire i numerosi cantieri aperti o di prossima apertura, tra cui alcuni riguardano il nostro litorale con opere pubbliche che potranno dare una svolta alla vivibilità. Pertanto, non è il momento di lasciare». Infatti, sono appaltati e pronti a partire i lavori di riqualificazione del borgo di Marina d’Equa e delle antiche strade che dal centro urbano e da Seiano conducono al borgo marinaro. Un restyling dal costo di 760 mila euro di cui 510 mila per le sole opere edili e di illuminazione, che si propone di restituire all’antico fascino una delle località della penisola sorrentina più interessanti per l’aspetto ambientale e storico. Nella piazzetta (foto) sarà ripristinata l’antica pavimentazione in basoli vesuviani, mentre nell’attigua via Arcoleo sarà ripristinata nelle aree mancanti la stessa tipologia di lastricato in pietra lavica. Lungo il lungomare sarà abbattuto il muretto che lo delimita sul lato del porticciolo e al suo posto installata una ringhiera in ferro alta un metro e 10 centimetri, così da favorire la visione dello specchio d’acqua sottostante. Inoltre, a circa metà della strada che da via Murrano raggiunge la piazzetta del borgo sarà realizzata una rotonda panoramica, facilmente accessibile anche ai diversamente abili, che poggerà su profilati in acciaio impiantati sulla spiaggia ed avrà una pavimentazione in legno ikoko, materiale simile al pontile degli aliscafi di fronte, capace di resistere ottimamente all’azione della salsedine. Tutta la passeggiata del lungomare sarà ripavimentata in basoli, dello stesso tipo di via Arcoleo, con rimozione dello strato cementizio che caratterizza l’attuale marciapiede. L’inizio dei lavori è ormai imminente.
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