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mercoledì 14 novembre 2007
Stop all'Istituto alberghiero
Vico Equense - Il Tar accoglie il ricorso presentato da due dei privati proprietari dei suoli di via Madonnelle destinati a ospitare la nuova sede centrale dell’istituto professionale alberghiero «Francesco de Gennaro». Uno stop ennesima tappa di una ingarbugliata vicenda amministrativa che vede da anni protagonisti tra gli altri il Comune e la Provincia, ente quest’ultimo che da tempo ha stanziato oltre 7 milioni e mezzo di euro per costruire la nuova scuola destinata a ospitare 28 aule, oltre a diversi laboratori didattici, dell’istituto che dagli anni ’50 è una fucina di tecnici del settore turistico che operano non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Il provvedimento del tribunale amministrativo ha ritenuto che la scelta della Provincia deve ritenersi incongrua e pregiudizievole degli interessi dei privati in quanto interessante la strada di accesso ai fabbricati di proprietà dei ricorrenti e le rispettive condotte dei servizi primari (acqua e energia elettrica). Inoltre, i giudici hanno rilevato che l’opera progettata non è idonea al soddisfacimento delle esigenze pubbliche poste dalla Provincia come esigenza primaria nella sua realizzazione. Infatti, il progetto definitivo è relativo a 28 aule, un numero inferiore di una a quello previsto da una delibera di giunta comunale del 2003 in cui si stabiliva in 29 le aule previste in via Madonnelle, un numero non sufficiente a garantire, comunque, la richiesta di spazi didattici, visto che attualmente le classi dell’istituto sono oltre 40 con un numero di alunni prossimo alle 1200 unità. Forti della sentenza del Tar i ricorrenti privati hanno inoltrato al Comune ed alla Provincia una diffida affinchè non siano posti in essere atti in contrasto con la sentenza dei giudici amministrativi, verso la quale non si esclude al momento un futuro ricorso degli enti pubblici al Consiglio di Stato. «Siamo fortemente amareggiati dalle ultime tappe di una vicenda che puntualmente registra imprevisti inattesi - afferma Armando Izzo, dirigente dell’istituto alberghiero - proprio quando tutto sembra pronto per la nuova sede, che avrebbe assicurato più funzionali strutture didattiche ai nostri studenti». Attualmente il «Francesco de Gennaro» è ospitato in tre sedi cittadine, con fitti a carico della Provincia. (Umberto Celentano il Mattino)
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