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giovedì 13 dicembre 2007
Iannuzzi vara l'esecutivo
Tino Iannuzzi accelera. Il segretario regionale del Pd ha varato l´esecutivo, l´organo di partito che dovrà collaborare con lui. Un parto stentato, anche nelle ultime ore, per via dell´analogo organismo al quale sta lavorando la segretaria provinciale di Napoli Emma Giammattei. Qui infatti è piena impasse: la componente bassoliniana che si è vista bocciare nelle urne Angela Cortese rifiuta di entrare. Un clima non idilliaco, che costringe Iannuzzi a chiedere ai livelli napoletani di muoversi verso «un progetto unitario, chiaro e limpido, che naturalmente non può prescindere da un ruolo politico quale quello del presidente della Regione». Insomma, non potete lasciar fuori Bassolino. Anche perché, dal suo punto di vista, Iannuzzi ha tentato invece di tenere tutti dentro l´esecutivo. Obiettivo centrato per un terzo: i rutelliani di Sandro De Franciscis hanno designato il consigliere regionale Roberto Conte, ma mancano i nomi dell´area Piccolo e dei lettiani di Eugenio Mazzarella. Nell´attesa Iannuzzi ha promosso 21 nomi, 11 uomini e 10 donne, con molte espressioni accademiche, due nominativi del «sociale», ovvero Rosanna Romano della Caritas e Anna Torre della associazione Ariete che si occupa di adozioni internazionali. Ci sono anche tre nomi di area Nicolais: Alberto Di Donato, ex preside di Scienze alla Federico II, Francesco Dinacci, già leader della Sinistra giovanile, e Valentina Fiorillo, dottoressa di ricerca in diritto pubblico a Salerno (un quarto, il rettore dell´Orientale Pasquale Ciriello, dovrebbe andare alla guida della scuola di formazione, che verrà istituita insieme a un ufficio ad hoc per lo sviluppo economico e a una commissione speciale per la sanità). Nell´elenco anche Angela Cortese, Antonio Marciano (assistente particolare di Bassolino) e Roberto De Masi per "Alleanza riformista". (Repubblica)
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