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martedì 11 dicembre 2007
Invasione di zingari
Piano di Sorrento - Il lunedì mattina, con il mercato di Piano di Sorrento, si assiste ad una vera e propria invasione di zingari o rom che dir si voglia, una situazione che, purtroppo, coincide con un aumento di furti anche a chi, soprattutto gli anziani, si reca negli uffici postali a ritirare le pensioni. "E' una situazione sotto gli occhi di tutti - lamenta l'assessore Mario Russo -, ma non possiamo far niente." "Molti sanno quando gli anziani vanno a prendere le pensioni - dice un residente -, e vengono trafugati anziani poveri e indifesi, ma nessuno prende provvedimenti." Il mercato di Piano di Sorrento è molto frequentato da tutta la Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, da Praiano, Positano, Vico Equense e Massa lubrense, ed è molto rinomato. "Succede che arrivano decine e decine di zingari ma non possiamo farci nulla anche se qualcuno si lamenta di eventuali furti- spiega l'assessore Mario Russo -, per perquisirli bisogna avere un mandato, se li si identifica poi bisogna riportarli a Caivano nel loro campo dal quale provengono, non si può fare quasi nulla, poi ogni chiesa ne adotta uno e ci ritroviamo con persone delle quali non abbiamo a volte ne identità ne residenza con tutte le conseguenze che si possono immaginare. Difficile intervenire." Difficile fare una riflessione serena e non essere accusati di razzismo od altro, come si può dare la colpa ad una categoria? "Certo non voglio accusare una categoria - spiega Russo -, ma i furti nelle case sono stati spesso collegati ad alcuni zingari presi anche in flagrante, quindi fra i buoni ci sono anche soggetti poco inclini al lavoro, ma quando li facciamo lavorare andiamo incontro a tanti problemi legali di tutti i tipi e magari se la vanno a prendere con i lavoratori. Il fatto è che molti fanno accattonaggio anche con i bambini e non si può più intervenire perchè non esiste più il reato di accattonaggio. Rispetto a situazioni ordinarie ci sono situazioni legate oggettivamente a reati per cui ci vuole un maggior controllo che però è reso difficile. Non si fa questione di razzismo ma di ordine pubblico." (fonte Positano News)
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