Meta di Sorrento - Si sono svolti nella basilica di Santa Maria del Lauro i funerali dell’armatrice ed editrice Maria Laura Cafiero Mattioli, scomparsa venerdì a 66 anni. Ad officiare il rito il parroco Gennaro Starita ed il gesuita Giuseppe Manca, preside della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale. Cavaliere del lavoro e presidente dell’Editoriale del Mezzogiorno, la Cafiero era apprezzata anche per il suo impegno nel mondo della cultura. Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri l’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato, il presidente degli industriali napoletani Gianni Lettieri, gli imprenditori Gianni Punzo, Gianni Carità ed Enzo Giustino, il presidente di Rcs Quotidiani Piergaetano Marchetti, il direttore generale della società editrice del Mattino Massimo Garzilli, il direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco, il direttore della cattedra di Medicina legale della Federico II Luigi Palmieri, gli armatori Carlo Garolla e Lucio Zagari, Mariolina Perlingieri dell’Esi e una rappresentanza del Comune di Meta. (Il Mattino)
domenica 16 dicembre 2007
L’addio all’armatrice Cafiero
Meta di Sorrento - Si sono svolti nella basilica di Santa Maria del Lauro i funerali dell’armatrice ed editrice Maria Laura Cafiero Mattioli, scomparsa venerdì a 66 anni. Ad officiare il rito il parroco Gennaro Starita ed il gesuita Giuseppe Manca, preside della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale. Cavaliere del lavoro e presidente dell’Editoriale del Mezzogiorno, la Cafiero era apprezzata anche per il suo impegno nel mondo della cultura. Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri l’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato, il presidente degli industriali napoletani Gianni Lettieri, gli imprenditori Gianni Punzo, Gianni Carità ed Enzo Giustino, il presidente di Rcs Quotidiani Piergaetano Marchetti, il direttore generale della società editrice del Mattino Massimo Garzilli, il direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco, il direttore della cattedra di Medicina legale della Federico II Luigi Palmieri, gli armatori Carlo Garolla e Lucio Zagari, Mariolina Perlingieri dell’Esi e una rappresentanza del Comune di Meta. (Il Mattino)
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