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venerdì 14 dicembre 2007
SS. Trinità partono i primi lavori
Vico Equense - Mentre si discute del futuro del grande edificio settecentesco della SS. Trinità partono dopo anni i primi interventi di riqualificazione della struttura. Iniziati i lavori, per un importo di quasi 300mila euro, per la nascita di un incubatore di imprese. Montate sulla facciata meridionale le prime impalcature. Saranno ristrutturati i locali, da tempo inagibili, che ospitavano le celle delle monache di clausura e il dormitorio delle novizie, del quale sarà recuperata l’architettura originale con le colonne. Una grande sala di circa 200 metri quadrati che potrà diventare area per meeeting. L’intervento ora partito riguarda una superficie di circa 650 metri quadrati del primo piano su cui saranno rifatte le capriate lignee che sorreggono il tetto a due spioventi. La ristrutturazione è stata appaltata dal Comune, anche se i locali sono di proprietà dell’ente SS. Trinità e Paradiso, e finanziata con fondi regionali. Il progetto, redatto dall’ingegnere Carmine Apuzzo e dall’architetto Angelo Castellano, prevede non solo la ristrutturazione di spazi da decenni inutilizzati e anche diventati fonte di pericolo, basti pensare ai consunti infissi in legno in precario equilibrio su vari balconi, ma riguarderà anche le tre sale occupate finora dall’ufficio Europa del Comune. Qui sarà effettuata solo una manutenzione straordinaria. Intanto, prosegue la raccolta firme alla petizione dell’Unitre-Università delle tre età della penisola sorrentina per appoggiare l’acquisizione dell’immobile da parte del Comune con il conseguente scioglimento dell’ente SS.Trinità. Un emendamento alla Finanziaria presentato da Gioacchino Alfano e sostenuto da un fronte bipartisan prevede lo scioglimento di enti di educandato che siano impossibilitati a proseguire nella loro funzione formativa. (Umberto Celentano il Mattino)
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