Alcool. I dati raccolti dall'Organizzazione mondiale della sanità sono impressionanti. Nel Regno Unito i ragazzi sotto i sedici anni bevono il doppio rispetto a dieci anni fa, arrivando a cinque pinte di birra la settimana. In Irlanda, il 59% dei ragazzi e il 26% delle ragazze tra i diciotto e i ventinove anni si ubriaca almeno una volta la settimana. In Danimarca il numero di quindicenni che alzano il gomito almeno una volta la settimana è salito dal 20% al 39% per le ragazze e dal 37% al 50% per i ragazzi rispetto a cinque anni fa. Quanto ai francesi, si sa che non rifiutano mai un Pernod o un buon bicchiere di vino. Ma se nel 1990 beveva alcolici il 45% dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni oggi la percentuale ha raggiunto il 70%. E non si tratta più soltanto di vino, visto che la metà dei giovani è passata ai superalcolici. Ma non è finita: dalle statistiche emerge anche che il 70% delle ragazze e l'80% dei ragazzi ha tracannato il primo alcolico già a undici anni. L'ondata ad alta gradazione non è stata meno travolgente nell'Europa orientale. Qui il consumo di alcol è sempre stato elevato, ma oggi è diventato irrefrenabile.
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