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domenica 20 gennaio 2008

Avevano tentato di prendere un computer portatile

Vico Equense - Avevano tentato di acquistare un computer portatile, utilizzando la truffa del pagamento rateale: con un documento contraffatto e una busta paga fasulla, speravano, cioè, di ricevere il via libera dall’istituto di credito e portare via il prodotto. Ma al momento del ritiro hanno trovato i carabinieri. Tre giovani di 22, 25 e 27 anni di Caserta, volti già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati in stato di libertà per truffa, ricettazione, falsità materiale e sostituzione di persona: i militari della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Federico Scarabello e diretti dal maresciallo Antonio Lezzi, li hanno sorpresi con due documenti d’identità contraffatti e tre buste paga falsificate. Al momento, sono in corso indagini per stabilire se il colpo sia stato perpetrato anche in altri negozi della costiera sorrentina. L’altra sera, dunque, sventato un tentativo di truffa in un negozio della frazione di Sant’Andrea a Vico Equense: i carabinieri, dopo aver ricevuto una serie di segnalazioni su un’auto sospetta che si aggirava in zona, sorprendono i tre giovani di Caserta entrare in punto vendita di elettronica, per il ritiro di un computer portatile. Il giorno prima, infatti, la banda aveva scelto un pc laptop da 1400 euro, decidendo di pagarlo a rate. Per accedere al finanziamento, uno dei tre aveva presentato un documento d’identità e una busta paga. Al momento della consegna del portatile, tuttavia, i carabinieri accertano la truffa: i documenti presentati risultano intestati a persone inesistenti. In pratica, quella spesa da 1400 euro, non sarebbe mai stata pagata. Nella loro auto, inoltre, i militari ritrovano anche altri documenti falsi. Di qui è scattato per i tre il deferimento all’autorità giudiziaria. L’obiettivo degli inquirenti è ora di accertare se il «sistema» sia stato già utilizzato in altri negozi della zona. Si raccolgono le testimonianze dei commercianti. (Giuseppe Damiano il Mattino)

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