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venerdì 25 gennaio 2008

Emergenza rifiuti, la tratta dei cassonetti.

Meta di Sorrento - Parte l’operazione “Meta Pulita” grazie all’intervento da parte di ignoti che nottetempo derubano attività commerciali e ristoratrici dei cassonetti privati adibiti a rifiuti speciali. Sembra essere la ciliegina sulla torta da parte di chi, nel pieno del dramma legato all’emergenza rifiuti, pare abbia trovato il metodo di arrotondare le proprie entrate depredando il prossimo. Non pochi esercenti, tra cui i titolari di attività ristoratrici localizzate sulla arteria della Meta – Amalfi, hanno infatti avuto un amaro risveglio riscontrando il furto dei costosi cassonetti in plastica lasciati di notte all’esterno dei locali e ricolmi di materiale differenziato. Tutto sparito, compreso il contenuto, plastica, lattine, vetro, cartone ed altro destinato alle isole ecologiche per lo smaltimento di natura riciclabile. Analogo destino è avvenuto all’esterno, in alcuni casi anche all’interno, di aree interrate adibite a box di complessi condominiali tra Meta e Piano di Sorrento. Al momento non ci sono denunce ma è certo che nei prossimi tempi i proprietari dei costosi cassonetti, il cui valore supera in alcuni casi le diverse centinaia di euro, faranno maggiore attenzione. I rimedi contro questa strampalata pirateria notturna? Non è escluso il ritorno all’antico con l’utilizzo di lucchetti e catene, anche se il rischio peggiore è che alcuni esercenti decidano di abbandonare i rifiuti riciclabili all’esterno dei locali, sulla strada, scegliendo in tal modo la via più economica possibile ed evitando di acquistare altri contenitori. Cosa ne farà dei cassonetti la fantomatica gang che nelle ultime notti ha seminato il terrore sul territorio? Probabile la nascita di una tratta di contenitori seminuovi da rivendere sottocosto a chiunque ne faccia richiesta. (di Vincenzo Maresca)

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