Strade pulite, niente roghi di spazzatura, raccolta differenziata al 50%: è il “miracolo”
Monte di Procida. A pochi chilometri dall'epicentro della protesta di Pianura ecco il 'miracolo' del più piccolo dei comuni dell'area flegrea, meno di 13 mila abitanti. E' un'isola felice dove la raccolta differenziata e' attiva dal 2002 e viene condotta “porta a porta”. In strada non ci sono cassonetti. Tre giorni per la raccolta dell'umido, tre per il secco. Una piccola isola felice. Invece peggiora ulteriormente a Napoli la situazione rifiuti. Nelle strade del capoluogo ci sono circa 6.000 tonnellate di spazzatura da raccogliere. Ma se non verranno individuate aree di stoccaggio le cose potrebbero peggiorare già dalle prossime ore. Molto difficile il quadro della provincia di Napoli dove, secondo stime di esperti, sono ben 60 mila le tonnellate in strada, spesso non raccolte da decine di giorni, e circa 120 mila quelle giacenti in Campania. La Procura partenopea, nel frattempo, intensifica l´offensiva contro i rischi sanitari e apre un´inchiesta con l´ipotesi di «epidemia colposa». La regione soffoca sotto 130.000 tonnellate di spazzatura. Il sindaco di Torre Annunziata ha ordinato la chiusura delle scuole. E in altri comuni le aule sono aperte ma restano deserte. La gente teme che i casi di tumore registrati nelle zone vicine alle discariche siano giustificati proprio dalle convivenza forzata con tonnellate di spazzatura. Il fascicolo contiene già documentazione acquisita dall'assessorato regionale alla Sanità, tra cui alcuni studi sulla diossina, il rapporto Oms-Regione Campania sull'incidenza dei tumori e il registro dei tumori dell'Asl Napoli 4.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.