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lunedì 21 gennaio 2008
Mastella: "Mia moglie è stata arrestata perchè davo fastidio"
Ero un ministro scomodo e mia moglie è stata arrestata per occupare il ministero di Via Arenula. Quello che è accaduto me lo ha confermato». È l’accusa che l’ex Guardasigilli Clemente Mastella lancia davanti alle telecamere di Sky Tg24 , nella quale torna anche ad attaccare il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Mariano Maffei, affermando che «siamo in presenza di un farabutto che di diritto non sa nulla». «Ho rappresentato il ministro scomodo che vuole la pace fra magistratura e politica -spiega il leader dell’Udeur- che desidera la normalità nel nostro Paese ma che non cede rispetto alle violenze di questo tipo. Complotto è una parola grossa? Ma i fatti sono grossi. Neppure Caselli negli anni più bui della vicenda del nostro Paese si arrischiò a definire associazione a delinquere un partito. Mia moglie -aggiunge Mastella- è stata arrestata per occupare il ministero, davo fastidio. Oggi tutte le cose accadute documentano e raccontano che quello che immaginavo è vero, purtroppo è drammaticamente vero». «È una forma di persecuzione, si tratta di iniziative messe in atto per procurare terrore, però non farò battaglie contro i magistrati ma contro chi non crede nel diritto. La richiesta d’arresto per mia moglie -dice fra l’amareggiato e l’ironico Mastella- non la conosceva nessuno, neanche io che ero il ministro della Giustizia ma Travaglio sì e addirittura lo ha scritto in un libro e non sul giornale». (La Stampa )
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