Gragnano - «L'emergenza rifiuti non si risolve? E noi non paghiamo più le tasse». È l'obiettivo di una raccolta di firme avviata dall'associazione per consumatori «Dimensione Civica» che, visto il perdurare della crisi dell'immondizia per le strade di Gragnano, ha chiesto al sindaco l'annullamento della Tarsu relativa al 2007 o quantomeno una drastica riduzione dell'imposta. In poche ore sono state raccolte 400 firme e l'intero fascicolo è stato presentato ieri mattina al Comune. «Siamo convinti - afferma Terenzio Morgone, responsabile dell'associazione e promotore dell'iniziativa - che il pagamento della Tarsu a Gragnano è ormai ingiustificato. Gli accumuli dei rifiuti sono diventati ormai il più disastroso e impresentabile biglietto da visita della città e da ormai troppo tempo l'immondizia fa parte dell'arredo urbano. Con questa iniziativa abbiamo, pertanto, deciso di segnalare in maniera concreta il disagio di una popolazione che vive sulla propria pelle l'annoso problema». Oltre alla crisi, ormai giunta a livelli insostenibili, la protesta è scaturita anche dopo l'invio delle cartelle esattoriali ai cittadini, giunte soltanto pochi giorni prima della scadenza. Sul caso è intervenuto anche il sindaco Michele Serrapica. «Siamo vicini alla gente che è costretta a fare i conti con una gravissima emergenza - commenta il primo cittadino - ma non possiamo avallare la prospettiva di non pagare Pagine
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giovedì 3 gennaio 2008
Non paghiamo la Tarsu
Gragnano - «L'emergenza rifiuti non si risolve? E noi non paghiamo più le tasse». È l'obiettivo di una raccolta di firme avviata dall'associazione per consumatori «Dimensione Civica» che, visto il perdurare della crisi dell'immondizia per le strade di Gragnano, ha chiesto al sindaco l'annullamento della Tarsu relativa al 2007 o quantomeno una drastica riduzione dell'imposta. In poche ore sono state raccolte 400 firme e l'intero fascicolo è stato presentato ieri mattina al Comune. «Siamo convinti - afferma Terenzio Morgone, responsabile dell'associazione e promotore dell'iniziativa - che il pagamento della Tarsu a Gragnano è ormai ingiustificato. Gli accumuli dei rifiuti sono diventati ormai il più disastroso e impresentabile biglietto da visita della città e da ormai troppo tempo l'immondizia fa parte dell'arredo urbano. Con questa iniziativa abbiamo, pertanto, deciso di segnalare in maniera concreta il disagio di una popolazione che vive sulla propria pelle l'annoso problema». Oltre alla crisi, ormai giunta a livelli insostenibili, la protesta è scaturita anche dopo l'invio delle cartelle esattoriali ai cittadini, giunte soltanto pochi giorni prima della scadenza. Sul caso è intervenuto anche il sindaco Michele Serrapica. «Siamo vicini alla gente che è costretta a fare i conti con una gravissima emergenza - commenta il primo cittadino - ma non possiamo avallare la prospettiva di non pagare
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